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Parco Mirabello, Viale G. Matteotti,
Reggio Emilia 28.04.2014 |
29° Anniversario della Strage dello
Stadio Heysel |
Cerimonia Privata in Memoria
delle 39 Vittime |
Commemorazione a Cura della
Juventus Football Club |
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COMMEMORAZIONE A REGGIO EMILIA
Quel ricordo dell’Heysel
di Guido Vaciago
REGGIO EMILIA - Appuntamento rinviato,
ma promessa mantenuta. Alla fine la Juventus è andata a rendere
omaggio alle vittime dell’Heysel, che proprio a Reggio Emilia
hanno il loro monumento più bello e sentito. E così, nel
pomeriggio, una delegazione bianconera firmata da Pavel Nedved,
Fabio Paratici e Mariella Scirea ha deposto un mazzo di fiori di
fronte al monumento dedicato alle vittime dell'Heysel, nel parco
di Via Matteotti. Poi il gruppo ha incontrato Enzo Cerlini,
presidente del Comitato "Per non dimenticare Heysel", i
rappresentanti del consiglio e Adele Fontana, madre di Claudio
Zavaroni, morto a Bruxelles in quella notte maledetta. Il
monumento (toccante scultura eretta con i pezzi della maledetta
curva Z dell'impianto belga) è stato ristrutturato e dotato di
una copertura grazie all'encomiabile lavoro dell'instancabile
Comitato e con l'aiuto dei tifosi che hanno contribuito alla
sottoscrizione. E vale la pena visitare il sito
www.saladellamemoriaheysel.it
29 aprile 2014
Fonte: Tuttosport
 "È' impossibile perdonare"
"Morto per una partita". Il
dolore della madre Adele
di Alessandra Codeluppi
"Sono passati 29 anni, ma per me è
sempre ieri". Dopo la cerimonia improvvisata con la Juventus
davanti al monumento di via Matteotti, mamma Adele torna a casa.
Qui rimane sola con il dolore più grande, una sofferenza che gli
abbracci possono soltanto provare a lenire. Ha 80 anni, Adele
Fontana, madre di Claudio Zavaroni, il fotografo reggiano che
perse la vita a 28 anni nella tragedia dell'Heysel: "Dopo tanto
tempo per me è ancora impossibile accettare ciò che è stato e
perdonare. Il mio Claudio morì in mezzo alla calca: non ho mai
saputo e non potrò mai sapere chi è stato e com'è successo, ma
tante volte mi dico: Se sapessi chi lo ha ucciso...". Poi
interrompe la frase: il pensiero è troppo pesante. "Possibile
che mio figlio sia morto per una partita di calcio ?". A stare
vicino, attenuando il peso di questi "Sì", ci sono i membri del
comitato reggiano Heysel: "Oggi mi hanno chiamata, dicendomi che
sarebbero venuti quelli della Juve. Così Iuliana (Bodnari,
segretaria del comitato, ndr) è venuta a prendermi in auto e poi
mi ha accompagnata al monumento". Entrambe le zie di Claudio,
Maria e Vivella, non potevano esserci. "Maria, che era andata a
prendere Claudio dopo la morte, in questo periodo ha bisogno di
cure. Così da lei è andata Vivella". C'era invece Paolo Ferrari,
"un amico di Claudio dai tempi della scuola: lui è sempre
presente". "Che emozione, quando ho visto quelli della Juve -
racconta Adele - Mariella e Pavel mi hanno abbracciata forte
forte e mi hanno detto tante belle parole: mi sono commossa".
L'unica consolazione della donna viene proprio da questi attimi:
"Nessuno mi potrà più ridare Claudio, però fa piacere vedere che
il comitato mi sta vicina e non dimentica mai di commemorare,
ogni anno, la morte di mio figlio e degli altri". A casa
Zavaroni ogni tanto arriva una telefonata: "E’ Raphael, un
francese che era rimasto ferito durante gli scontri. L'ultima
volta l'ho sentito 15 giorni fa: mi chiede sempre come sto". La
visita della Juve al monumento è storica: "Hanno portato anche i
fiori: li ho sentiti vicini al mio dolore. Poi Iuliana mi ha
offerto un caffè mentre tornavamo a casa. Per fortuna mi stanno
vicini, perché dentro di me c'è un vuoto che non potrò mai
colmare". Al. Cod.
29 aprile 2014
Fonte: Il Resto del Carlino
 Per non dimenticare
A Reggio Emilia una delegazione
della Juventus ha deposto un mazzo di fiori ai piedi del
monumento dedicato alle vittime dell'Heysel.
Il prossimo 29 maggio saranno passati
29 anni dalla tragedia dell'Heysel. Un dramma che ha segnato per
sempre la vita di 39 famiglie e quella di milioni di tifosi. La
Juventus lo ha ricordato quest'oggi, deponendo un mazzo di fiori
di fronte al monumento dedicato alle vittime dell'Heysel, nel
parco di via Matteotti, a Reggio Emilia. Pavel Nedved, Fabio
Paratici e Mariella Scirea hanno incontrato Enzo Cerlini,
Presidente del Comitato "Per non dimenticare Heysel", i
rappresentanti del consiglio e Adele Fontana, madre di Claudio
Zavaroni, morto a Bruxelles in quella notte maledetta. Un gesto
simbolico che non può cancellare il dolore, ma che può aiutare a
ricordare a tutti, che simili follie non dovranno mai più
ripetersi.
28 aprile 2014
Fonte: Juventus.com
 Commemorazione dell'Heysel con
Nedved e Paratici
A Reggio Emilia, la Juventus ha
deposto un mazzo di fiori di fronte al monumento dedicato alle
vittime dell'Heysel, nel parco di via Matteotti. Nedved,
Paratici e Mariella Scirea hanno incontrato Enzo Cerlini,
presidente del Comitato" Per non dimenticare Heysel", i
rappresentanti del consiglio e Adele Fontana, madre di Claudio
Zavaroni, morto a Bruxelles in quella notte maledetta.
REGGIO EMILIA - In ricordo dei 39
angeli saliti in cielo. Il 29 maggio saranno passati 29 anni
dalla tragedia dell'Heysel. Un dramma che ha segnato per sempre
la vita di 39 famiglie e quella di milioni di tifosi. La
Juventus lo ha ricordato quest'oggi, deponendo un mazzo di fiori
di fronte al monumento dedicato alle vittime dell'Heysel, nel
parco di via Matteotti, a Reggio Emilia. Pavel Nedved, Fabio
Paratici e Mariella Scirea hanno incontrato Enzo Cerlini,
Presidente del Comitato "Per non dimenticare Heysel", i
rappresentanti del consiglio e Adele Fontana, madre di Claudio
Zavaroni, morto a Bruxelles in quella notte maledetta. Un gesto
simbolico che non può cancellare il dolore, ma che può aiutare a
ricordare a tutti, che simili follie non dovranno mai più
ripetersi.
28 aprile 2014
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