
 |
Scuole Elementari Circoscrizione
7, Torino Aprile-Maggio 2019 |
Antonelli
-
Muratori -
Aurora -
Regio Parco
- Gozzi-Olivetti |
34° Anniversario della Strage dello
Stadio Heysel |
Progetto "BianconeroGranata"
(Libro Disegni Bambini) |
Le Tragedie di Superga e
dell'Heysel spiegate alle Elementari |
A Cura di Società Sportiva
Safatletica |
Associazioni "Quelli di… Via Filadelfia"
e
"Memoria Storica Granata" |
|
Bianconerogranata, un progetto
che mette
in luce la purezza d'animo dei
più piccoli
di Domenico Beccaria
Sono una novantina i disegni
che hanno partecipato al concorso dedicato agli episodi tragici
del Torino e della Juventus: Superga e l'Heysel.
Nulla vale di più al mondo, della
purezza d’animo dei bambini. Dal loro candore si sprigionano
scintille di umanità, dalla loro innocenza escono rare perle di
saggezza. Se solo gli adulti sapessero ascoltare con orecchie
attente, con cervello sgombero da pregiudizi e con cuore puro
come quello di questi adolescenti, molte delle brutture che
affliggono la nostra società, se non tutte, sarebbero
magicamente cancellate. Ce lo hanno dimostrato i giovani delle
classi quinte elementari di alcuni istituti scolastici situati
sul territorio della circoscrizione 7, che ha proposto questo
concorso, in collaborazione con Safatletica, "Quelli di... via
Filadelfia" ed "Associazione Memoria Storica Granata", il
concorso Progetto Bianconerogranata. Dalla novantina di disegni,
frutto dalla fantasia di altrettanti giovani delle classi quinte
di questi istituti scolastici, il messaggio di fratellanza ed
uguaglianza, di lealtà e rispetto, propri dello sport, esce con
prepotenza e chiarezza, rendendo facile il lavoro di proposta
degli organizzatori ed al tempo stesso difficile il lavoro di
scelta dei tre migliori disegni da parte della giuria. Le
immagini premiate, sono state la 24, la 41 e la 25 e queste sono
state le motivazioni chi hanno spinto a fare questa scelta. La
24 è la più semplice ma espressiva. Le due mani che si uniscono
in un tutt’uno è il simbolo di due tragedie che sembrano parte
di un identico corpo. Quello che metaforicamente identifica la
nostra città. La 41 è la rappresentazione di quel cuore che ha
smesso di battere nei protagonisti delle due tragedie e che
sembra nel disegno riprendere a palpitare grazie alla memoria
delle opposte tifoserie. La 25 un monito a unirsi nel dolore, al
di là dei colori. Ma anche un ricordo alle recenti tragedie
italiane. Quasi a monito del fatto che le disgrazie non hanno
mai fine, a prescindere dalle città e dai colori del tifo. Ma ad
onorare del vero, va detto che il tema è stato perfettamente
centrato da tutti i giovani che hanno partecipato al concorso e
che quindi tutti quanti possano essere considerati vincitori. Il
tutto a riprova dell’interesse suscitato dal tema, della bravura
delle insegnanti nello spiegarlo agli alunni e della sensibilità
dei ragazzi e ragazze nel tirar fuori il meglio di sé e
trasporlo su carta. Insomma, se la qualità delle giovani leve è
questa, la nostra speranza in un futuro migliore è assolutamente
fondata. Sarà dura, per gli adulti, restare al passo con giovani
di questa levatura.
22 maggio 2019
Fonte: Torinoggi.it
NEL RICORDO DELL'HEYSEL E DI
SUPERGA
BianconeroGranata: due squadre,
un progetto comune con i bambini
di A. Damiani
Dopo l'inaugurazione di piazza vittime
dello stadio Heysel, nel maggio 2018, anche quest'anno,
l'associazione Quelli di via Filadelfia dedica il 29 maggio per
commemorare le 39 vittime della tragedia avvenuta a Bruxelles
nel 1985. Il valore simbolico di questa ricorrenza, quest'anno,
si carica ulteriormente con l'anniversario dei 70 anni dalla
tragedia di Superga, l'incidente aereo che vide il velivolo con
a bordo l'intera squadra del Grande Torino, schiantarsi contro
il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di
Superga. Per ricordare queste due grandi tragedie del panorama
calcistico torinese, una legata alla Juventus, l'altra al
Torino, è nato il progetto BianconeroGranata, progetto curato da
Safatletica, Museo del Grande Torino e Quelli di via Filadelfia.
Il cui scopo, non solo è ricordare le vittime, ma prima ancora è
il tentativo di oltrepassare quella dialettica di conflitto e
risentimento che governa e divide da sempre non solo i tifosi
delle due squadre, ma un'intera città. Protagonisti del progetto
gli alunni delle scuole primarie Antonelli, Fontana e Regio
Parco che, attraverso le loro impressioni, la loro fantasia e il
proprio estro artistico, hanno dato vita all'idea. Agli alunni è
stato infatti chiesto di raccontare attraverso un disegno quello
che hanno colto da questa iniziativa. Una commissione ha scelto
i tre disegni che meglio hanno rappresentato lo spirito
dell'iniziativa. È possibile vedere le due squadre con
rispettivi simboli e colori legati tra di loro. Tutti i disegni
sono stati raccolti in un volumetto che è stato regalato a ogni
studente.
16 maggio 2019
Fonte: Il Giornale del
Piemonte e della Liguria
Progetto "BianconeroGranata":
il ricordo
di Superga e dell’Heysel nei
disegni dei bambini
di
Andrea Parisotto
L'iniziativa targata
Safatletica, Circoscrizione 7, Museo Grande Torino e
Associazione Quelli di… via Filadelfia.
Ricordare la tragedia di Superga e il
dramma dell’Heysel attraverso i disegni dei bambini: è questo
l’obiettivo del progetto "BianconeroGranata" presentato questa
mattina nella biblioteca Italo Calvino della Circoscrizione 7.
Un’iniziativa volta a sensibilizzare le nuove generazioni circa
l’importanza del rispetto reciproco tra tifosi di squadre come
Juventus e Torino, che godono di una sana rivalità sportiva ma
unite da due momenti legati alla tragedia. Partendo da questi
elementi, i bambini di quinta elementare delle scuole primarie
Antonelli, Fontana e Regio Parco, dopo aver incontrato i
responsabili di Safatletica, Circoscrizione 7, Museo Grande
Torino e Associazione Quelli di… via Filadelfia, hanno
realizzato dei disegni ispirati a quanto appreso. Il risultato ?
un libro che raccoglie i disegni dei bimbi e che mantiene vivo
il ricordo di quanto successo. E forse, paradossalmente, sono
stati proprio i bambini, con la loro bontà e semplicità, a
regalare una lezione agli adulti: nel calcio, come nella vita,
il rispetto tra opposte fazioni non deve mai mancare. "Molti di
noi hanno perso quel cuore e quei valori che voi esternate con i
disegni - argomenta Beppe Franzo, presidente dell’associazione
Quelli di … Via Filadelfia - i vostri disegni superano le
tragedie e infondono speranza". Parole riprese dal "cugino
granata" e presidente del Museo Grande Torino, Domenico
Beccaria: "In questi anni si è fatto un uso infame e distorto
della memoria. Questo progetto insegna ai giovani che il
rispetto è il lubrificante che fa girare il mondo". "70 angeli,
da lassù, ce lo chiedono".
15 maggio 2019
Fonte: Torinoggi.it
I
disegni dei bambini tifosi ricordano Superga e Heysel
di Riccardo Levi
Nella Circoscrizione 7 ci sono i due
luoghi simbolo delle più gravi tragedie che hanno interessato il
Toro e la Juve. Il primo è la basilica di Superga, dove il 4
maggio 1949 perse la vita il Grande Torino, il secondo è piazza
Vittime dell’Heysel, tra Lungo Dora Agrigento e strada del
Fortino, intitolata ai tifosi morti nel 1985 nello stadio di
Bruxelles, durante la finale di Coppa dei Campioni tra Juventus
e Liverpool. Per mantenere vivo il ricordo tra le nuove
generazioni, la Circoscrizione, insieme a Safatletica, il Museo
del Grande Torino e l’associazione "Quelli di… Via Filadelfia"
ha invitato gli studenti delle scuole elementari Antonelli,
Fontana e Regio Parco a realizzare dei disegni che
rappresentassero unite le due squadre rivali della nostra città.
Il risultato? Mani strette bianconere e granata, cuori bicolore,
tifosi abbracciati che tengono insieme il ponte Morandi e tanti
altri soggetti che esprimono solidarietà e vicinanza tra le due
tifoserie. Un’ottantina i disegni "BianconeroGranata" esposti
ieri nella biblioteca Italo Calvino e pubblicati in un libro
che, durante la premiazione, è stato consegnato ai bambini e ai
professori. "L’auspicio - spiega Ivo Marco, responsabile
Safatletica - è che i ragazzi conoscano meglio il territorio ma
soprattutto acquistino una cultura sportiva e una spiccata
sensibilità che li porti a vivere lo sport all’insegna
dell’unità". "È importante conoscere - aggiunge il presidente
della Circoscrizione 7, Luca Deri - per evitare che tali
tragedie non siano oggetto di beceri insulti".
15 maggio 2019
Fonte:
Cronacaqui.it
Conferenza Stampa di premiazione del Progetto
"BianconeroGranata"
Il Museo del Grande Torino e della
Leggenda Granata vi invita mercoledì 15 maggio alle ore 10
presso la Biblioteca Civica Italo Calvino in Lungo Dora
Agrigento 94 a Torino alla conferenza stampa di premiazione del
Progetto "BianconeroGranata". Il Progetto "BianconeroGranata" è
un’idea di sport rivolta a superare con determinazione e
serenità quelli che possono essere gli ostacoli quotidiani della
vita: questo è il messaggio che si è voluto trasmettere agli
alunni delle scuole primarie Antonelli, Fontana e Regio Parco
presenti nella circoscrizione 7, territorio in cui si possono
trovare tante testimonianze dei fatti che hanno segnato la
storia di Torino e Juventus, le due principali società
calcistiche della città, da sempre divise da una sana rivalità
sportiva, ma unite da destini che le hanno profondamente
segnate. Le emozioni dei bambini che hanno partecipato al
progetto insieme ai rappresentanti delle associazioni, hanno
preso vita sotto forma di disegni, frutto della loro fantasia e
delle loro matite. Gli elaborati sono stati raccolti in un libro
tematico che verrà donato dalle due società, ai dirigenti
scolastici delle scuole coinvolte e, ovviamente, a tutti gli
artisti.
11 maggio 2019
Fonte: Ufficio Stampa
Museo del Toro
La morte e il rispetto ci
uniscano: ecco BianconeroGranata
di Domenico Beccaria
Si
chiama BianconeroGranata e malgrado alle delicate orecchie di
alcuni possa suonare come una bestemmia, non lo è. Si tratta
invece di una bella iniziativa, lanciata dalla Circoscrizione 7,
in collaborazione con l’associazione "Quelli di Via Filadelfia"
di matrice bianconera e la Memoria Storica Granata. Con l’aiuto
di audiovisivi e con il supporto degli educatori scolastici, ai
bambini di alcune scuole della circoscrizione, verranno
raccontate le due tragedie, Heysel e Superga, che in anni e modi
diversi hanno funestato lo sport cittadino, ma non solo. I
giovani avranno modo di conoscere e rielaborare la memoria di
questi due lutti e a loro volta rappresentarli, esternando le
emozioni che hanno in loro suscitato, tramite i disegni che la
loro fantasia e la loro sensibilità gli suggeriranno. Questi
ultimi verranno raccolti in un libro, le cui prefazioni saranno
scritte dai responsabili degli enti promotori, ognuno per la
tragedia di sua appartenenza, anche se a me sarebbe piaciuto il
contrario. Al di là di quello che sarà il risultato artistico e
culturale di questa iniziativa, mi preme sottolineare l’enorme
valenza educativa di cui essa si fa vettore. Spingere alla
riflessione, attraverso la conoscenza. Nessuno pensi di avere il
diritto di dire a questi giovani, la nostra speranza per un
futuro migliore, che cosa devono o non devono pensare, che cosa
devono o non devono dire, lungi da noi. Sarebbe il modo peggiore
di affrontare la cosa. Nulla ha un rigetto maggiore di quello
che viene imposto con la forza, senza che ci sia una
assimilazione spontanea. Spiegare, far conoscere e lasciare che
siano loro a esprimere il dolore per quello che è stato e
l’orrore per l’uso vergognoso che, da parte di molti in entrambi
i campi, è stato fatto negli anni per offendere e dileggiare il
nemico calcistico. Mi ha fatto un po’ effetto, durante la seduta
della commissione cultura della circoscrizione, durante la quale
è stata presentata l’iniziativa, un intervento di una
consigliera, in cui si cavillava sulla differenza tra le due
tragedie oggetto dell’iniziativa. Vero, le due situazioni
presentano difformità notevoli, ma hanno alcuni comuni
denominatori. Il fatto che siano state legate ad eventi
sportivi, che abbiano colpito le due squadre cittadine, e
soprattutto la strumentalizzazione che ne è stata fatta negli
stadi di tutta Italia, sono quelli più evidenti. Ma l’aspetto
più importante di tutti, quello che salta meno all’occhio, ma
che ci dovrebbe maggiormente accomunare, è la perdita di vite
umane innocenti. Eppure sono stati in molti, in campo
letterario, a ricordarci questo valore. Da John Donne, che nel
suo poema "per chi suona la campana", ci rammenta che siamo
tutti "…un pezzo del continente, una parte del tutto…" fino al
grande Totò, che nella sua Livella, ribadisce che per quanto
nobili possiamo essere stati durante il nostro cammino terreno,
"…ste pagliacciate si fanno solo in vita: noi siamo seri…
apparteniamo alla morte !". E proprio in ossequio a questo,
abbiamo il dovere di fare tutto il possibile per dare gli
stimoli giusti ai giovani virgulti, che sono ancora dritti e non
devono piegarsi sotto il carico dell’odio e dell’ignoranza.
Nelle loro mani e nelle loro menti, sta la speranza per il
futuro.
27 marzo 2019
Fonte: Torinoggi.it
A 34 anni dall'Heysel e 70 da
Superga: le tragedie nei disegni dei bambini
di Beppe Franzo
È nata quattro anni fa la
"Giornata della Memoria per le vittime dell’Heysel e di ogni
manifestazione sportiva".
Quando anni addietro abbiamo dato
impulso alla "Giornata della Memoria per le vittime dell’Heysel
e di ogni manifestazione sportiva", la nostra Associazione era
al suo stato embrionale. Di lì a poco ci saremmo strutturati e
organizzati meglio, con motivazioni e intenti ambiziosi. Ma
anche con la consapevolezza che qualcosa di più doveva essere
fatto per rafforzare la Memoria Storica. A tutti fu chiaro che
l’Heysel doveva avere maggior attenzione, per non farne sopire
il ricordo e tramandarlo così ai posteri. Il progetto
"BianconeroGranata" indetto dalla Circoscrizione 7 in
collaborazione con la nostra Associazione, "Quelli di ... Via
Filadelfia", e quella della "Memoria Storica Granata", dà vita a
un concorso di disegni dove i bambini delle elementari
raffigureranno l’Heysel e Superga. Iniziativa encomiabile, e non
solo perché da noi supportata. Per molti è stato come
riaccarezzare il tempo. Quei bambini che nell’allora pre-partita
a Bruxelles giocavano dinanzi a un pubblico in attesa del grande
evento, sono un flash back che riapre molte ferite. Mai
rimarginate. Le matite di altri bambini saranno strumenti atti a
raffigurare cosa essi percepiscano a distanza di 34 anni da
Bruxelles e 70 da Superga, da quei racconti spesso tramandatati
di padre in figlio, con insieme anche i loro nonni. Lorentini e
Mazzola, per fare due nomi su tutti, appartengono al cuore
mistico della città del tifo. Quella metropoli accarezzata tutti
giorni dalla Mole che osserva la vita dei cittadini torinesi. Un
monumento che è diventato il simbolo dell’evento, nella doppia
valenza bianconera e granata. Un’esternazione grafica del
binomio calcistico che caratterizza la metropoli, con le proprie
specifiche identità, non solo sportive, ma anche culturali,
identitarie. Ognuna con i suoi morti, il proprio dolore.
Rispettiamole. Entrambe. Nel pensare ai reciproci insulti, da
una parte e dall’altra, mi viene da ricordare un episodio sul
fronte occidentale del 1914. Nella notte di Natale, soldati
tedeschi, britannici e francesi, lasciarono le trincee per
incontrarsi nella "terra di nessuno" per fraternizzare. Furono
celebrate cerimonie religiose e sepolture dei caduti. Finita la
tregua ognuno tornò nella rispettiva trincea, guerreggiando come
prima. Nemici, come sempre, ma con il reciproco rispetto per i
morti. Emuliamoli.
22 marzo 2019
Fonte: Torinoggi.it
 Il progetto di due associazioni di
tifosi di Juve e Toro per insegnare in cinque istituti della
Circoscrizione 7 il rispetto degli avversari.
Superga, e Heysel, tragedie
spiegate alle elementari
di Diego Molino
LA STORIA - Insegnare le tragedie
sportive del passato per formare e far crescere i tifosi (e
quindi gli uomini) del domani. È il più nobile degli obiettivi
quello che si pone il progetto BianconeroGranata che ad aprile
coinvolgerà le scuole primarie della Circoscrizione 7. Sullo
sfondo i fatti accaduti allo stadio Heysel e lo schianto aereo
alla Basilica di Superga, momenti che hanno segnato
irrimediabilmente la storia di Juventus e Torino. Avvenimenti
che verranno prima raccontati in classe e che poi saranno
trasformati in disegni dalle matite degli alunni e raccolti in
un libro tematico il prossimo 15 maggio. "L'idea è diffondere un
messaggio di vicinanza e rispetto fin dai primi anni di scuola,
è un po' un modo per rispondere alle offese che invece si
ascoltano sugli spalti degli stadi" spiega Marco Ivo, presidente
della società sportiva Safatletica che coordina l'iniziativa.
Sono cinque gli istituti individuati per il progetto (Antonelli,
Muratori, Aurora, Regio Parco e Gozzi-Olivetti), per ciascuno
parteciperanno 25 allievi a cui verrà raccontato il contesto in
cui si consumarono le tragedie e il loro significato per la
città. Una parte importante sarà svolta dalle associazioni che
da anni mantengono viva la memoria. Come l'associazione "Quelli
di… via Filadelfia" che anche quest'anno organizzerà La Giornata
della Memoria delle Vittime dell'Heysel per le 39 vittime di
quel 29 maggio '85, finale di Coppa dei Campioni fra Juventus e
Liverpool. "Ricorderemo la figura di Roberto Lorentini - dice il
presidente Beppe Franzo - era riuscito a scappare alla prima
carica degli hooligans ma perse la vita perché tornò indietro a
salvare un bambino rimasto ferito. Un esempio di coraggio e
generosità che gli valse la Medaglia d'Argento al Valore Civile.
A fare la sua parte sarà anche l'associazione "Memoria Storica
Granata" che nel 2014 inaugurò la mostra "70 angeli in un unico
cielo, Superga ed Heysel tragedie sorelle". "Speriamo che i
piccoli alunni di oggi possano essere dei buoni maestri per i
loro figli, serve rispetto reciproco fra le tifoserie" dice il
presidente Domenico Beccaria. Un messaggio che arriva nel
settantesimo anniversario di quel 4 maggio 1949, quando l'aereo
del Grande Torino si schiantò contro il muraglione della
Basilica di Superga. Vogliamo che la memoria per queste due
sciagure rimanga viva nelle nuove generazioni, per questo
abbiamo da subito sostenuto il progetto" - dicono Luca Deri e
Nando D'Apice, presidente e coordinatore allo Sport della
Circoscrizione 7.
20 marzo 2019
Fonte: La Stampa
Insegnare l'Heysel nelle
scuole: l'iniziativa
"Insegnare le tragedie sportive del
passato per formare e far crescere i tifosi (e quindi gli
uomini) del domani". È questo il monito di un bel progetto dal
nome "BianconeroGranata" che - come scrive La Stampa - ad aprile
coinvolgerà le scuole primarie della Circoscrizione 7. I fatti
accaduti allo stadio Heysel e lo schianto aereo alla Basilica di
Superga saranno i temi principali da trattare come momenti che
hanno segnato irrimediabilmente la storia. Prima si insegneranno
in classe, poi saranno trasformati in disegni dalle matite degli
alunni e raccolti in un libro tematico il prossimo 15 maggio.
Marco Ivo, presidente della società sportiva Safatletica e
coordinatore dell'iniziativa, ha detto: "L’idea è diffondere un
messaggio di vicinanza e rispetto fin dai primi anni di scuola,
è un po’ un modo per rispondere alle offese che invece si
ascoltano sugli spalti degli stadi". Cinque gli istituti
individuati per il progetto - Antonelli, Muratori, Aurora, Regio
Parco e Gozzi-Olivetti - nei quali verranno scelti 25 allievi
partecipanti. Contributo fondamentale sarà dato dalle
associazioni che da anni mantengono viva la memoria per queste
due tragedie.
20 marzo 2019
Fonte: Ilbianconero.com
CIRCOSCRIZIONE 7 Gli elaborati
del progetto "BianconeroGranata" diventeranno un libro.
I disegni dei bimbi per Superga
e Heysel
I disegni dei bimbi delle scuole per
ricordare le tragedie di Superga e dell'Heysel. È il messaggio
lanciato dalla Circoscrizione 7 attraverso il progetto
BianconeroGranata, presentato dalla Safatletica in
collaborazione con l'associazione "Quelli di... Via Filadelfia"
e l'associazione Memoria Storica Granata. L'evento verrà
illustrato domani alle 18.30 presso la sede di corso Vercelli
15. Le emozioni degli alunni verranno rappresentate da disegni
che nasceranno dalla loro fantasia e dalle loro matite. Gli
elaborati verranno poi raccolti in un libro tematico che verrà
donato alle due società, ai dirigenti scolastici delle scuole
coinvolte e ovviamente agli alunni che gli avranno dato forma.
"Sul nostro territorio - dichiarano Luca Deri e Nando D'Apice,
presidente e coordinatore allo Sport - sono presenti i simboli
delle due tragedie che hanno colpito le due società calcistiche
torinesi". A Superga, luogo dello schianto dell'aereo del Grande
Torino c'è la lapide commemorativa che ricorda la tragedia e in
zona Valdocco dal 2018 è ubicata piazza Vittime dello Stadio
dell'Heysel che ricorda il dramma dei 39 tifosi bianconeri morti
durante la finale di Coppa Juve-Liverpool del 1985. "Per questo
motivo - conclude Deri - vogliamo che la memoria di queste
sciagure rimanga vivo nelle nuove generazioni, in modo che non
si ripetano più". Ph. Ver.
19 marzo 2019
Comunicato Stampa del Presidente della
Circoscrizione 7 di Torino
BianconeroGranata: disegni dei bambini per ricordare Superga
e l’Heysel
di Luca Deri
Torino e Juventus, le
due principali società calcistiche della città, da sempre
divise da una sana rivalità sportiva, ma unite da destini
che ne hanno profondamente segnato la storia. Storia fatta
non solo di campionati e coppe vinte, ma di condivisione di
momenti tragici, di atti di solidarietà estremi, di
situazioni da cui ripartire da zero; un’idea di sport
rivolta a superare con determinazione e serenità quelli che
possono essere gli ostacoli quotidiani della vita: questo il
messaggio che il progetto BianconeroGranata, presentato
dalla Safatletica in collaborazione con l’Associazione
Quelli di... Via Filadelfia e l'Associazione Memoria Storica
Granata, vuole trasmettere agli alunni delle scuole primarie
della Circoscrizione 7, nel cui territorio si trovano tante
testimonianze dei fatti che hanno segnato la storia delle
due società e che verrà illustrato Mercoledì 20 marzo ore
18,30 presso la sede della Circoscrizione in corso Vercelli
15. Le emozioni degli alunni verranno rappresentate da
disegni che nasceranno dalla loro fantasia e dalle loro
matite. Gli elaborati verranno poi raccolti in un libro
tematico che verrà donato alle due società, ai dirigenti
scolastici delle scuole coinvolte e ovviamente agli alunni
che gli avranno dato forma. "Sul nostro territorio,
dichiarano Luca Deri e Nando D’Apice Presidente e
Coordinatore Sport Circoscrizione 7, sono presenti i simboli
indelebili delle due tragedie che hanno colpito le due
principali società calcistiche torinesi. A Superga, luogo
dello schianto dell’areo del Grande Torino è presente la
lapide commemorativa che ricorda la tragedia così come nel
quartiere Valdocco dal 2018 è ubicata piazzetta Vittime
dello Stadio dell’Heysel che ricorda il dramma dei 39 tifosi
bianconeri morti durante la finale di Coppa Campioni
Juventus-Liverpool del 1985. Per questo motivo, conclude
Deri, vogliamo che la memoria per queste due sciagure
rimanga vivo nelle nuove generazioni in modo che non si
ripetano più". "Un’iniziativa lodevole, dichiara Beppe
Franzo, Presidente Associazione "Quelli di ... Via
Filadelfia" che ci ha visti entusiasti aderenti e
fiancheggiatori della stessa, perché il ricordo di quelle
tragedie è parte integrante di una memoria collettiva da
tramandare ai posteri. L’Heysel e Superga sono drammi che
trascendono tempo e ubicazione geografica, che vanno oltre
la faziosità e il tifo calcistico. Sono drammi diversi: uno
inerente una Squadra, l’altro i Tifosi, ma rappresentano
entrambi il lato e il risvolto drammatico del contesto
calcistico". "Lo sport non divide, affratella. Questo è il
motto del nostro Museo, conclude Domenico Beccaria,
Presidente "Associazione Memoria Storica Granata", e in
questo solco, quattro anni fa abbiamo realizzato la mostra
"70 Angeli in un unico cielo - Superga ed Heysel tragedie
sorelle". Per ricordare a tutti che tifare pro è giusto,
tifare contro è ammesso, ma senza superare certi limiti
invalicabili. Il rispetto per i morti è dovuto sempre e
comunque, senza se e senza ma".
16 Marzo 2019
Fonte:
Circoscrizione 7 di Torino

IL PROGETTO
La Torino calcistica vive da
sempre sulla sana rivalità sportiva delle due squadre
che la rappresentano: la Juventus e il Torino. Le
testimonianze del passato sportivo sono disseminate in
tutta la città ma, da un' attenta analisi, è curioso
notare come sul territorio della Circoscrizione 7 si
trovino la Basilica di Superga, che riporta al dramma
della squadra che nel dopoguerra fu il simbolo
dell'Italia intera, il monumento che ricorda i giocatori
periti in quel fatale incidente posto nel 2005 nel
Cimitero Monumentale, mentre la piazza compresa tra
lungo Dora Agrigento e Strada del Fortino, nel 2018
viene intitolata alle Vittime dell'Heysel. Partendo da
questi elementi comuni, è stato proposto alle classi 5^
di più Direzioni Didattiche del territorio il progetto
BianconeroGranata. L'obiettivo del progetto è comunicare
non solo la storia che ha unito nella drammaticità degli
eventi le due squadre, ma dare l'opportunità ai ragazzi
di mantenere vivo il ricordo di quanto è successo, di
come lo sport, anche nei momenti legati alla tragedia,
possa esprimere degli ideali positivi, possa motivare a
superare le situazioni di scoramento per ritrovare nuove
ed insperate energie. Il messaggio che soprattutto si
vuol far passare è che lo sport è sì sana rivalità, ma
anche momento di leale e costruttivo confronto su temi
comuni. Gli alunni delle Scuole Primarie Antonelli,
Fontana e Regio Parco, sono stati invitati a realizzare
un disegno che rappresenti l'emozione di quanto hanno
appreso durante gli incontri con i responsabili delle
società Safatletica Torino, Museo del Grande Torino e
Quelli di... Via Filadelfia, che sono le tre entità che,
congiuntamente alla Circoscrizione 7, si sono fatte
carico della realizzazione pratica. La totalità dei
disegni è stata poi raccolta e rilegata in questo libro,
consegnato ad ogni singolo bambino e bambina che con la
sua fantasia e spontaneità, ne ha consentito la
realizzazione.
|