40 anni dall’Heysel, il
ricordo della città di Torino
di Matteo Revellino
Sono passati 40 anni da quel 29 maggio 1985.
Juventus-Liverpool, finale di Coppa dei Campioni, la
competizione che oggi chiamiamo Champions League. Prima
del fischio d’inizio, gli hooligans inglesi cominciano a
spingersi verso il settore occupato dal tifo bianconero.
Un muro dello stadio Heysel, a Bruxelles, cede e 39
tifosi perdono la vita. È una delle pagine più nere
della storia del calcio europeo. Il ricordo di
quell’evento rimane ancora indelebile. "Io ero un
bambino e mi ricordo perfettamente dov’ero. Quando sono
iniziate le immagini mio padre mi ha preso e abbiamo
passato la notte a chiamare i numeri verdi perché nostro
cugino era là. Scopriremo poi che per fortuna non era
neanche entrato", il racconto dell’assessore comunale
allo Sport, Turismo e Grandi Eventi Mimmo Carretta.
L’Associazione "Quelli di…Via Filadelfia", presieduta da
Marco Mosca, celebra così il 40esimo anniversario della
tragedia dell’Heysel: "Grazie soprattutto all’impegno
del nostro fondatore Beppe Franzo, abbiamo sempre
lavorato per fare in modo che le 39 vittime non
venissero dimenticate". Su iniziativa congiunta con
l’Associazione "Familiari Vittime Heysel", verrà quindi
realizzata un’opera permanente nella piazzetta
intitolata alle "Vittime dell’Heysel", nei pressi di
Strada del Fortino. Il monumento raffigura un cuore con
la scritta "Heysel, +39, Per non dimenticare". "Il
numero 39 è per sempre un simbolo di dolore e sangue, a
cui tutti ci rifacciamo. Il sogno sarebbe stato arrivare
a domani con l’opera finita, ma siamo contenti di
annunciare che l’iter è partito e ci porterà ad
abbracciare un cuore nel luogo intitolato alle vittime
dell’Heysel, diventato per tutti un luogo del ricordo",
ha commentato Carretta. "Un atto concreto, che fissa la
memoria e che diventerà un luogo di riflessione, ci
auguriamo, soprattutto per le nuove generazioni", le
parole di Fabrizio Landini, socio dell’Associazione
"Familiari Vittime dell’Heysel". Previsti, inoltre, una
serie di eventi per la giornata del 29 maggio. Si parte
alle 18, con la commemorazione in presenza delle
istituzioni cittadine e regionali, in Piazzetta Vittime
dell’Heysel. L’evento più suggestivo si terrà nella casa
circondariale Lorusso e Cotugno, dove andrà in scena un
incontro di educazione civica sulla tragedia dell’Heysel
a cui parteciperà anche la superstite Carla Gonnelli.
Alle 21, presso la sala convegni Atc, il ricordo della
tragedia bianconera si unisce a quella granata del 4
maggio, con la rappresentazione teatrale dal titolo "Due
tragedie, una città": due monologhi, di David
Gramiccioli e Domenico Beccaria. Infine, l’Asd Borgo
Vittoria ospiterà un torneo di calcio a 5 maschile e
femminile in memoria delle vittime, in programma il
weekend del 7 e 8 giugno. "È un atto dovuto, non solo
alla memoria di quei 39 angeli, ma alla cultura sportiva
in generale", spiega Gianluca Deri, presidente
Circoscrizione 7 della città di Torino. "La società
civile - prosegue Deri - ha il dovere di contrastare
ogni fenomeno di violenza legato agli avvenimenti
agonistici e questa missione, oltre che nei necessari
strumenti giuridici, deve innanzitutto tradursi
nell’educazione dei cittadini più giovani".
Fonte: Futura.news © 28 maggio 2025 (Testo
© Fotografia)
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