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Comune di
Nicosia
(EN)
15/16.09.2022 |
37° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Manifestazione Cittadina
"Una
Piazza per Luigi" |
Cerimonia d'Intitolazione di
"Slargo
Luigi Pidone"
(Vittima Heysel) |
A Cura di
Sergio Leonardi e Amministrazione
Comunale di Nicosia |
Con la Straordinaria Partecipazione
di Antonio Cabrini
Edrissa Sanneh |
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Intitolata a
Luigi Pidone, vittima dello Stadio Heysel, una
piazza a Nicosia
Luigi Pidone,
31 anni, nicosiano, è stata la trentanovesima
vittima della strage dello Stadio Heysel
avvenuta il 29 maggio 1985 in occasione della
finale di Coppa Campioni tra Juventus e
Liverpool.
Salvatore Leonardi uno
degli amici che accompagnò Luigi Pidone in
quella sfortunata partita ed uscì fortunatamente
illeso ha voluto organizzare una due giorni
dedicata alla memoria di questa vittima della
violenza negli stadi. Nella mattina del 16
settembre Antonio Cabrini, indimenticabile
campione del mondo a Spagna 82 e campione della
Juventus ha incontrato presso il cinema Cannata
i giovani per sensibilizzarli contro la violenza
negli stadi e contro il razzismo. L’incontro si
è ripetuto nel pomeriggio sempre nello stesso
luogo presentato da Valentina D’Alessandro, alla
presenza di mons. Giuseppe Schillaci, vescovo
della Diocesi di Nicosia, appassionato di calcio
e tifoso juventino, che ha voluto sottolineare
che nello sport è importante il rispetto
dell’avversario. L’incontro è proseguito con gli
interventi del sindaco di Nicosia Luigi Bonelli,
che ha voluto ricordare ai genitori dei ragazzi
che praticano sport come sia importante
l’educazione nei confronti degli avversari e
degli arbitri. Presenti all’incontro due ospiti
d’eccezione, il giornalista Idris, commosso nel
ricordo della tragica serata dell’Heysel e
Antonio Cabrini che ricordando quella tragedia
ha voluto sottolineare l’importanza della sana
pratica dello sport come sostegno contro la
violenza ed il razzismo. Testimone d’eccezione
anche Mario Sgrò, attuale presidente dell’Ente
autonomo Autodromo di Pergusa, che quella sera
era presente a Bruxelles che ha sottolineato le
mancanze organizzative dell’UEFA e della
federazione belga oltre alle carenze strutturali
dello stadio. Poco prima dei due incontri è
stato proiettato un documentario realizzato
dalla televisione belga in memoria di Luigi
Pidone, che ha ricordato la strage dello Stadio
Heysel anche grazie alle testimonianze di
Salvatore Leonardi e Venerino Telefono che
vissero in prima persona quella tragedia. Sul
palco sono saliti i parenti di Luigi Pidone, la
moglie Michela ed il figlio Michele,
quest’ultimo all’epoca aveva solo 7 mesi,
omaggiati dalla sezione di Nicosia dei
Bersaglieri. Infatti, Luigi Pidone aveva svolto
il servizio militare nel corpo dei bersaglieri e
di questo ne andava fiero. La serata al cine
Cannata si è conclusa con un omaggio musicale
del maestro Enzo Tamburello. L’inaugurazione
della piazza a Luigi Pidone è stata preceduta da
un lungo corteo con in testa le majorettes e la
banda musicale diretta dal maestro Giuseppe
Tamburello a seguire le associazioni dei
Bersaglieri e dei Carabinieri in pensione. In
piazza è stato realizzato dall’artista Maurizio
Cannizzo un magnifico murales su lato di un
palazzo grazie al permesso concesso dai
proprietari e dallo IACP di Enna. L’opera
ricorda Luigi Pidone e le vittime del settore Z
dell’Heysel. La scopertura della targa con la
dicitura "Slargo Luigi Pidone Vittima Heysel
1954-1985" è stata seguita dalla benedizione
impartita da padre Santo Basilotta. La serata si
è conclusa con un intervento del sindaco di
Nicosia, Luigi Bonelli, che a nome della sua
amministrazione e dei consiglieri comunali ha
consegnato un mazzo di fiori alla vedova e al
figlio di Luigi Pidone terminando poi con un
abbraccio che simbolicamente tutta la città di
Nicosia ha voluto dare ai due parenti della
vittima.
Fonte:
Telenicosia.it © 17 settembre 2022
(Testo © Fotografia © Video)
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A Nicosia in
ricordo di Luigi Pidone, vittima
allo stadio
Heysel, ospiti Antonio Cabrini e Idris
Una due giorni a
Nicosia dedicata alla memoria di Luigi Pidone,
nicosiano e una delle 39 vittime dello stadio
Heysel di Bruxelles nella tragica serata del 29
maggio 1985, in occasione della finale di Coppa
Campioni tra Juventus e Liverpool.
Questa due giorni
culminerà il 16 settembre con l’intitolazione di
una piazza di Nicosia a Luigi Pidone. Un evento
fortemente voluto dall’organizzatore Salvatore
Leonardi, amico di Luigi Pidone e anch’egli uno
degli spettatori di quella tragica serata. Nel
tardo pomeriggio del 15 settembre Antonio
Cabrini e Idris sono stati accolti nell’aula
consiliare del palazzo comunale di Nicosia da
una moltitudine di persone, tifosi juventini,
atleti e semplici simpatizzanti. Presenti i
familiari di Luigi Pidone, la vedova Michela e
il fratello Vincenzo proveniente dal Belgio. Il
campione del mondo di Spagna 82 e il celebre
giornalista televisivo sono stati accolti dalle
autorità cittadine con in testa il sindaco
Bonelli, assessori e consiglieri comunali. Il
primo cittadino di Nicosia ha ricordato le
imprese sportive di Antonio Cabrini, un
autentico monumento dello sport italiano. Al
centro del suo discorso la figura di Luigi
Pidone a cui è dedicata la due giorni in sua
memoria. Idris il celebre giornalista dal sangue
bianco-nero tifosissimo della Juventus, ha
iniziato il suo discorso facendo le condoglianze
alla vedova di Luigi Pidone ed ha ricordato
alcuni attimi di quella serata divenuta ormai un
evento storico nell’immaginario collettivo.
Infine, il campione della Nazionale italiana e
della Juventus, Antonio Cabrini, ha ricordato
quella tragica serata e ringraziando Salvatore
Leonardi per l’invito, ha auspicato che mai più
accada un evento tragico come quello dello
stadio Heysel.
Fonte:
Telenicosia.it © 16
settembre 2022
(Testo © Fotografie)
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Antonio Cabrini ed
Idris a Nicosia il 15 e 16 settembre
per
partecipare ad "Una piazza per Luigi"
di Maria
Teresa La Via
Luigi Pidone fu una
delle 39 vittime della tragedia avvenuta allo
stadio Heysel di Bruxelles, il 29 maggio 1985,
in occasione della finale di Coppa dei Campioni
Juventus-Liverpool.
Centinaia di tifosi
della Juve partirono da tutte le parti d’Italia
per andare a condividere un momento di sana
competizione e di festa, ignari che questa si
potesse trasformare nel dramma che avrebbe
coinvolto loro e le rispettive famiglie.
Da Nicosia partirono un gruppo di amici,
che vissero momenti di paura
indimenticabili, perché posizionati nella famosa
curva Z,
dove si compì la tragedia. Luigi Pidone
non faceva parte di questo gruppo. Lui era
partito in compagnia della moglie e del
figlioletto di pochi mesi per andare a trovare
il fratello,
che viveva a Bruxelles, ma trovandosi in
loco non si fece sfuggire l’occasione di andare
ad assistere ad una partita così importante.
Purtroppo fu coinvolto nei disordini e rimase
gravemente ferito, schiacciato dalla folla. Dopo
un lungo coma,
morì il 14 agosto 1985,
lasciando moglie e
figlio. Michele Leonardi, uno dei
nicosiani presenti che,
avendo rischiato la vita in quello
stadio, negli anni si è impegnato a far memoria
sui fatti, nel 2015 organizzò un memorial a 30
anni dalla tragedia col supporto di aziende
varie e amici che lo aiutarono
nell’organizzazione dell’evento, unico in
Sicilia. La manifestazione ospitò il famoso
giornalista juventino Idris, l’ex portiere della
Juve Stefano Tacconi, che giocò la finale di
Coppa Campioni,
il giornalista Francesco Caremani e il
tutto fu supportato da Massimo Tadolini.
L’evento creò grande interesse tra i cittadini,
soprattutto fra i giovani, che ebbero
l’occasione di conoscere i fatti che cambiarono
la vita di 39 famiglie. Michele Leonardi si è
poi impegnato affinché una piazzetta della
città di Nicosia venisse intestata a Luigi
Pidone,
a perenne memoria. La burocrazia è lunga
e complicata, ma la giunta che ha sempre
supportato la proposta ha finalmente deliberato
favorevolmente.
È stato così organizzato un evento di due
giorni, che
si svolgerà il 15 e il 16 settembre a
Nicosia. La manifestazione si aprirà giovedì 15
settembre alle ore 18:00 presso l’aula
consiliare coi saluti delle autorità locali che
accoglieranno gli ospiti, l’ex calciatore
campione del mondo Antonio Cabrini e il
giornalista sportivo Idris. Nella mattina del 16
settembre presso il cineteatro Cannata Il
campione Antonio Cabrini incontrerà i giovani
mentre alle 17:00 si terrà un convegno sul
razzismo e la violenza negli stadi durante il
quale interverranno anche il sindaco Luigi
Bonelli e il vescovo Giuseppe Schillaci. Alla
fine del convegno ci si sposterà presso la
piazzetta Luigi Pidone (ex largo pozzi fiera)
per l’inaugurazione e intitolazione al nostro
concittadino vittima Heysel. In questi giorni,
l’artista Maurizio Cannizzo sta realizzando un
murale in memoria delle vittime dell’Heysel. Gli
organizzatori ringraziano il Comune di Nicosia,
Italtrade Trasporti, Stock Family e il
presidente Luigi Russo della cooperativa
Anchise.
Fonte:
Telenicosia.it © 9
settembre 2022 (Testo © Fotografia)
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Dal 15 al 16
settembre "Nicosia una piazza per Luigi"
in ricordo di
una delle vittime dello stadio Heysel
Il 4 febbraio 2020
Salvatore Leonardi chiese l’intitolazione di uno
spazio pubblico al concittadino Luigi Pidone
deceduto durante gli *scontri conseguenti alla
finale di Coppa dei Campioni disputatasi fra le
squadre del Liverpool e della Juventus allo
stadio Heysel di Bruxelles il 29 maggio 1985,
proponendo un’area in via Pozzi Fiera. Il 2
marzo 2022 la Commissione comunale per la
Toponomastica espresse il proprio parere
favorevole alla proposta e l’amministrazione
comunale di Nicosia con una delibera di giunta
del 7 marzo 2022 decise di intitolare un’area di
via Pozzi Fiera alla sua memoria. Il 15 e 16
settembre Salvatore Leonardi, che partecipò a
quella tragica serata a Bruxelles e riuscì a
uscirne miracolosamente illeso, ha organizzato
una serie di eventi per ricordare l’amico Luigi Pidone e soprattutto per far riflettere e
ricordare quei tragici momenti. Ospiti
d’eccezione in questi due giorni Idris,
giornalista, personaggio televisivo e
opinionista e Antonio Cabrini, indimenticabile
calciatore della Juventus, campione del mondo in
Spagna 82 e tra i protagonisti in campo in
quella tragica finale di coppa campioni. Il 15
settembre alle 18 presso l’aula consiliare del
Comune di Nicosia, Idris e Cabrini verranno
accolti dalle autorità cittadine locali. Il 16
settembre alle 11, presso il cine-teatro
Cannata, Antonio Cabrini incontrerà i giovani e
sempre al Cannata alle 17 si terrà il convegno
sul razzismo e violenza negli stadi, oltre a
Idris e Cabrini, interverranno il sindaco Luigi
Bonelli e Giuseppe Schillaci, vescovo della
Diocesi di Nicosia. Alle 18.30 sarà inaugurata
la piazzetta Luigi Pidone. Luigi Pidone fu la
trentanovesima vittima degli
*scontri
avvenuti allo stadio Heysel il 29 maggio 1985,
restò in coma irreversibile per 77 giorni e morì
all’ospedale Erasme di Bruxelles all’età di 31
anni. Luigi Pidone, come tutti gli altri tifosi
rimasti uccisi quella terribile notte, si
trovava il 29 maggio nel settore Z dello stadio
Heysel. Poco dopo le 19 gli incidenti e la fuga
della gente impaurita. Gli infermieri lo
raccolsero che era già privo di conoscenza: fu
portato in ambulanza all’ospedale dove fu
ricoverato. Nonostante le cure intensive, non si
risvegliò dal suo stato di incoscienza.
Fonte:
Telenicosia.it © 25 Agosto
2022 (Testo © Fotografie)
*Nota Scontri Associazione Familiari Vittime Heysel
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