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GIUSEPPINA CONTI ♥
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Giuseppina Conti ❤ (I Fratelli)
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ITALIA   26-01-1968   Rigutino (AR)   Anni 17

E' morto il fotografo Giglio, documentò la strage dell'Heysel: a giugno

commovente incontro con i fratelli di Giusy Conti una delle vittime

di Luca Serafini

È morto a 78 anni Salvatore Giglio, storico ex fotografo della Juventus, della quale ha seguito centinaia di partite (superata quota mille) consegnando alle cronache e alla storia del calcio immagini eccezionali come la foto icona di Platini disteso di fianco sul campo in protesta contro l’arbitro per un gol annullato. Due milioni di scatti fotografici, tra i quali il tragico reportage dell’Heysel, 29 maggio 1985, Bruxelles, quando Salvatore Giglio documentò con foto di rara potenza espressiva la strage prima di Juventus Liverpool: 39 persone morte nella curva Z dopo le cariche degli hooligans, in un contesto di violenza e inefficacia organizzativa. Proprio lo scorso 7 giugno 2025 Giglio ha incontrato i fratelli di Giuseppina Conti, una delle vittime, di Rigutino (Arezzo) consegnando loro delle immagini del suo archivio. Un incontro commovente nel quale Giglio, commosso, ricordò di essere rimasto colpito, quella maledetta sera, dall’uomo con il golf rosso che si aggirava tra le vittime - Antonio Conti di Rigutino - e, trovata la figlia 17enne senza vita, si chinò disperatamente su di lei. Il momento lancinante del distacco in un’occasione che doveva essere di festa. Immagini che sintetizzano il massacro dell’Heysel e vanno anche oltre l’aspetto della cronaca. Giglio non ha mai voluto compensi per la riproduzione delle sue foto di quel tragico evento e in occasione dell’incontro avvenuto a Bassano del Grappa su iniziativa dello Juventus Club, il fotografo aveva allestito una mostra. Disse, nella circostanza nella quale venne presentato il libro su Giusy Conti, che ogni giorno era come se incontrasse le vittime dell’Heysel, esperienza che lo aveva molto segnato, in quanto a casa in una scatola del suo grande archivio, ne conservava gli scatti e lo sguardo immancabilmente gli cadeva lì. Immagini di Salvatore Giglio sono a corredo del libro La Ragazza dai Pantaloni Verdi, scritto da Luca Serafini per Effigi, che a 40 anni di distanza racconta la storia di Giuseppina "Giusy" Conti, del suo amore per lo sport, per la Juve, che la portò sulla curva Z dove trovò la morte. Salvatore Giglio aveva un rapporto speciale con l’Associazione tra i Familiari delle Vittime dell’Heysel guidata da Andrea Lorentini, figlio di Roberto, medico vittima della strage morto mentre tentava di salvare un bambino, e nipote di Otello cui si deve la battaglia di giustizia sull’Heysel. Giglio era anche in ottimi rapporti con il giornalista aretino Francesco Caremani che sull’Heysel ha scritto un libro imprescindibile (Heysel. Le verità di una strage annunciata). Tra i tanti giocatori immortalati da Giglio, Giancarlo Alessandrelli, ex portiere, di cui si segnala la pubblicazione "Una storia bella. La mia vita in due tempi" scritto con Francesca Muzzi. Fonte: Corrierediarezzo.it © 21 luglio 2025 (Testo © Fotografia)

I fratelli di Giusy in curva a Berlino con gli Ultras Juve

di Luca Serafini

Il Nucleo 1985 legge sul sito del Corriere di Arezzo la storia della famiglia Conti poi invita Giovanni e Francesco alla trasferta per la finale di Champions.

AREZZO - "Torniamo con la Coppa". Giovanni e Francesco Conti partono per Berlino. Domani saranno a tifare Juve nella finale contro il Barcellona. Trent'anni fa la loro sorella Giusy partì piena di gioia per Bruxelles sognando la Coppa dei Campioni: non tornò più a casa. Morì insieme agli altri 38 martiri dell’Heysel. Giovanni e Francesco vanno all'Olympiastadion proprio per lei, in suo nome, mentre mamma Marisa e babbo Antonio seguiranno la partitissima in tv da Rigutino. "Siamo stati invitati alla finale dal Nucleo 1985 Vivere Ultras - spiega Francesco - e saremo in curva con le sciarpe del gruppo di tifosi organizzati di Bassano di Grappa. Il nome del Nucleo è legato proprio alla tragedia del 1985, che ha segnato anche la vita della nostra famiglia. Domenica parteciperemo alle celebrazioni organizzate a Bassano che pianse due cittadini morti all'Heysel". È stato leggendo il sito internet del Corriere di Arezzo, settimane fa, che dal gruppo bianconero è partito l’invito ai Conti. Hanno colpito tutti le dichiarazioni di mamma Marisa dopo la conquista della finale: "Vorrei essere a Berlino per Giusy... Io non sono troppo in forma, magari potessero andarci i miei figli...". E così sarà, anche se trovare i due biglietti non è stato facile per lo storico club juventino. Certo, per chi non conosce i Conti, fa un certo effetto questa nuova trasferta al seguito della Juventus dopo che quella maledetta sera Giuseppina, liceale di 17 anni, ci rimise la vita schiacciata nella bolgia scatenata dagli hooligans del Liverpool in uno stadio inadeguato. Ma i Conti amano lo sport, il calcio, la Juventus; anzi Giusy è l'angelo bianconero della famiglia, che tiene la famiglia unita nel dolore e nella gioia. Stasera dunque Giovanni e Francesco partono con il pullman degli Ultras juventini da Vicenza. L'emozione che proveranno davanti al rettangolo verde e agli undici bianconeri di Allegri si può solo immaginare. "Torno con la Coppa", disse Giusy prima di partire dopo aver dato un bacio alla mamma. "Torniamo con la Coppa", dicono oggi i suoi fratelli che baciano il cielo e sperano che si tinga di bianconero. Fonte: Corriere di Arezzo © 5 Giugno 2015 Fotografie: Famiglia Conti © Corriere di Arezzo © Famiglia Conti © GETTY IMAGES © (Not for Commercial Use)

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