Privacy Policy Cookie Policy
CRESCENTINO 2/4-05-2025
www.saladellamemoriaheysel.it   Sala della Memoria Heysel   Museo Virtuale Multimediale
Cerimonie Crescentino 2/4.05.2025
   Cerimonie Crescentino   In Memoriam   39 Angeli   Comitato Heysel   Lo Stadio Heysel   

""
40° Anniversario Strage Stadio Heysel Bruxelles
Evento a Cura dello Juventus Club "Paolo Montero" di Crescentino
Con la Partecipazione del Comitato Heysel di Reggio Emilia
Nereo Ferlat Salvatore Giglio Franco Leonetti
 


40° Crescentino 2025

 

Articolo Sala della Memoria Heysel

Visto il successo di questi tre giorni, la mostra sarà prorogata fino al 3 giugno

di Elisabetta Acide

CRESCENTINO - "Minuto +39" - A distanza di 40 anni dalla tragedia dell'Heysel, ricordare è doveroso, impegnarsi per lo sport pulito, solidale, espressione di valori civili è necessario - Unanime l'apprezzamento per l'iniziativa dello Juventus Official Fan Club, che ha saputo suscitare assonanze e condivisioni a... tutto campo. Quando lo Sport con la S maiuscola scende in campo, è persino possibile vedere insieme il colore granata e quelli bianconeri.

Un successo davvero meritato l’iniziativa che ha visto protagonista lo JOFC (Juventus Official Fan Club) di Crescentino e il Gruppo filatelico della città, tanto che l’Amministrazione comunale ed in particolare il Sindaco Vittorio Ferrero, sempre attento alle manifestazioni di interesse culturale sul territorio, ha proposto agli organizzatori, di prolungare l’apertura della mostra dedicata alla memoria della tragedia dell’Heysel del 29 maggio 1985, fino alla festa patronale che si celebrerà nei giorni 30 maggio – 3 giugno, in onore di S. Crescentino,  di cui la cittadina porta il nome, in un caso raro di toponimo seguente alla sua creazione.

Proprio l’importanza dell’evento, che avrebbe visto la partecipazione di numerosi ospiti ed autorità, in ricordo di quel tragico evento, ma anche a sollecitazione dell’importanza della memoria quale veicolo per i valori dello sport, della solidarietà, della lealtà, all’insegna del gioco e della cooperazione, oltre i colori e le "casacche".

Si è aperta così alle 18 di venerdì 2 maggio la mostra "minuto+39" per commemorare e per raccontare una pagina di storia che ancora una volta deve essere "impressa" nella memoria, non solo come ricordo, ma come vicenda, come quelle immagini che qualcuno non è riuscito a "guardare", quei ricordi indelebili che ancora fanno affiorare le lacrime agli occhi di chi "c’era" e di chi "era presente", di chi "è tornato", di chi "non è più riuscito ad andare allo stadio"…

Ospite d’eccezione Salvatore Giglio, fotografo storico  di Juventus, che ha "raccontato" la partita, la morte, la vittoria, il dolore… perché quello era il suo "lavoro" e perché quello era il suo "dovere morale"; parco di parole, ha fatto "parlare" le immagini, sotto la guida di Franco Leonetti, conduttore e giornalista sportivo di Radio Bianconera, che ha curato l’ inaugurazione della mostra, sottolineando  l’importanza della cultura sportiva e della promozione dei valori dello sport.

E lo ha fatto alla presenza di molti giovani sportivi, rappresentanti delle società calcistiche del territorio Scuola calcio ASD Fonta 5, di rappresentanti della società Pro Vercelli calcio, della presidente Juliana Bodnari del Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia, qui con Nereo Ferlat presidente onorario, reduce proprio da quella curva Z e arrivati a Crescentino in un "gemellaggio" con lo Juventus Official Club, che  è nato proprio in concomitanza con la costituzione del gruppo crescentinese, ora a 5 anni dalla sua ri-fondazione; degli alunni delle scuole crescentinesi, in un clima particolare, quello dei "grandi eventi", ma anche nella consapevolezza che tutti, possono contribuire a creare, anche da un tragico evento, una prospettiva di pace e di nuova visione per il futuro della società e dello sport.

Alla presenza delle autorità, dell’Amministrazione della Città di Crescentino, giunta in una delegazione cospicua, alla presenza del Sindaco Vittorio Ferrero e Vice-Sindaco Dispoto Nino, del Maresciallo  capo della locale caserma dei Carabinieri di Crescentino, del Presidente e soci del Gruppo Filatelico della città di Crescentino, che hanno curato la mostra e organizzato in collaborazione con il club bianco-nero l’annullo filatelico dedicato all’evento.

Significativa la presenza del vice-sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Pietro Aggio, che ha presieduto con il Sindaco l’apertura e il taglio del nastro dell’inaugurazione della mostra, al suono delle note di Ennio Morricone.

Alle 9 di sabato 3 maggio, con la delegazione  di Poste Italiane, nella rappresentanza dell’Ufficio Postale di Vercelli e di Alessandria, alla presenza dei due Presidenti Antonio Ginipro per JOFC e Dott. Giuseppe Malinverni per il Circolo Filatelico, l’annullo dei francobolli con il timbro su folder appositamente creati per l’evento e cartoline commemorative.

Una "mostra" che ha visto anche la storia di un pezzo di Italia, con i numerosi cimeli e materiali espositivi che raccontavano la Juventus, ma anche le storie nelle storia, quella di Capitan Scirea, quella degli scudetti vinti e mancati, quella delle coppe conquistate e dei sogni infranti, quella di che ormai non c’è più (e le immagini sono davvero tante, dalla famiglia Agnelli a Gian Luca Vialli così come le maglie dei giocatori, gli aneddoti narrati, i giornali sportivi e i numerosi francobolli emessi da Poste Italiane nelle diverse occasioni e nelle conquiste degli scudetti).

Ma anche quelle delle 39 vittime di cui 32 italiani: Rocco, Andrea, Bruno, Giovanni, Nino, Giuseppina, Dionisio, Eugenio, Claudio, Tarcisio, Alberto, Barbara… non solo nomi, volti e ricordi, perché di ognuno qualcosa rimane e molto insegna.

E da quei nomi… non solo volti, ma storia per il futuro.

E gli ospiti sono stati molti nella tre giorni a Crescentino: Valerio Remino  storico massaggiatore della Juventus, diversi Presidenti da  numerosi Club Bianconeri tra i quali JOFC Groane, giornalisti sportivi (ricordiamo Maurizio Vermiglio), del Presidente del Museo del Grande Torino Domenico Beccaria, il prof. Gaudino ( per citarne alcuni)  e tutti avevano un ricordo da condividere, una storia da narrare, un amico da ricordare, un aneddoto da conservare e tramandare.

 

Significativa la presenza dei rappresentanti della Fondazione Jdentità Bianconera che hanno collaborato all’iniziativa e curato le immagini  della tre giorni con riprese e servizi di prossima condivisione.

Particolare la presenza domenica mattina, all’evento organizzato in concertazione con il Torino Club città di Crescentino, per ricordare la tragedia di Superga del 4 maggio 1949, dove alla presenza della società sportiva crescentinese, dei ragazzi e bambini della scuola calcio,  del Presidente del Torino Club Adriano Matta, dei sostenitori della squadra granata e di quella bianconera, si è vissuto un momento di "esempio" di come dalle "tragedie", di qualsiasi dolore ed entità, si deve trarre  il "bene possibile", perché come scrisse all’epoca del tragico evento che colpì la società granata, Indro Montanelli: "Gli eroi sono sempre immortali agli occhi di chi in essi crede".

Rispetto e solidarietà sportiva.

Eroi… persone… accumunate dalla morte, ingiusta, inutile, improvvisa, fatalità, destino, inadeguatezza, eppure sempre inaspettata… da quelle morti granata o bianco-nere o di qualsiasi altro colore, la storia reca un messaggio di rispetto e di solidarietà, oltre le appartenenze e le "fedi".

Rispetto, memoria, solidarietà… a quei giovani, a quei bambini, a tutti coloro che amano il calcio e che occorre educare a comportamenti civici e sociali, in ogni ambito e settore.

Nel pomeriggio, anche la visita alla mostra dei giovani atleti della società sportiva Crescentino calcio, accompagnati da Dirigenti ed allenatori, che ha avuto come "guide" d’eccezione Salvatore Giglio, il fotografo-curatore e Valerio Remino, che con i suoi aneddoti  ha intrattenuto grandi e piccini.

Quel "minuto+39" diventi allora non solo il ricordo e le lacrime commosse, ma sia l’impegno che nasce da quel "silenzio mortale" che ha accompagnato quel "giochiamo per voi", pronunciato dal capitano Gaetano Scirea, che deve diventare oggi come allora, il "manifesto" dello sport sano e competitivo, all’insegna dell’impegno, del rispetto, della sicurezza, del divertimento per quei 39, ma per quei seicento feriti, per quelli che hanno ancora negli occhi le immagini, per quelli che non erano ancora nati, per quelli che coltivano il sogno del calcio e della coppa… perché di calcio non si deve morire e non si deve dimenticare chi di calcio è morto.

Un plauso agli organizzatori, al Direttivo dello Juventus Club, al gruppo Filatelico, alla Città di Crescentino, alla Regione Piemonte ed al Consiglio Regionale del Piemonte, alla Provincia di Vercelli che hanno patrocinato l’iniziativa, ai numerosi sostenitori e soci che hanno creduto e sostenuto l’iniziativa, a chi ha donato parole, ricordi, presenza, cimeli, tempo… perché questo non sia solo un "evento", ma rimanga un "ricordo eterno", perchè questo non si ripeta e non venga dimenticato.

Fare memoria è sentire ancora le urla seguite  dal silenzio, leggere la disperazione e il dolore, guardare quelle immagini e con fatica leggere l’atrocità della morte… ogni parola è vana e superflua… anche le lacrime, ma non l’impegno, quello che deve animare e partire proprio dal ricordo e dalle tragedie…

 

Proviamo a "raccontare" e "ricordare" per trovare ciò che unisce  e non divide, ciò che "insegna" e non "alimenta" odio o sospetto.

 

E quegli sguardi, quei volti, quelle immagini siano sempre a costante ricordo, perché "Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi resta" (Ugo Foscolo).

 

A perenne memoria e monito.

 

Informazioni  e orari di apertura e prolungamento  della mostra, saranno pubblicati nei prossimi giorni sui consueti canali del JOFC "Paolo Montero" di Crescentino e sulle pagine ufficiali della Città di Crescentino.

Fonte: Vercellioggi.it

© 5 maggio 2025

Fotografia:

©

 

Fonte:

©

Fotografia: GETTY IMAGES © (Not for Commercial Use)

Icone: Free Graphics ©

 

Fonte: ©

Fotografia:

GETTY IMAGES © (Not for Commercial Use)

 

Articolo Sala della Memoria Heysel

Prorogata la mostra "Minuto +39"

di Sara Corsini

CRESCENTINO - Prorogata la mostra "Minuto +39". In occasione del 40° Anniversario Heysel lo Juventus Club Crescentino "Paolo Montero" e il Circolo Filatelico Numismatico Crescentinese hanno organizzato, in collaborazione con lo storico fotografo Juventus e testimone sul campo, Salvatore Giglio, un'esposizione fotografica e filatelica in via San Giuseppe 42. "Siamo molto contenti del successo ottenuto - spiegano gli organizzatori - Il merito è di tutti: a partire dal direttivo Jofc: preziosa la collaborazione con l'associazione filatelica Crescentinese, così come quella di tutte le persone che hanno unito le forze accettando di partecipare a questa iniziativa. Un grazie al Comitato di Reggio Emilia, a Franco Leonetti. a Salvatore Giglio, Fondazione JB, e a tutti quelli che con cimeli e la loro importante testimonianza hanno supportato l'organizzazione". Un'unione di forze che ha permesso una grande affluenza di pubblico e che ha fatto sì che la mostra sia stata prorogata fino alla festa patronale di inizio giugno. Nuove aperture sono previste sabato 17 e 24 maggio dalle 16 alle 19; giovedì 29 dalle 20,30 alle 22.30; venerdì 30 dalle 18 alle 22; sabato 31 dalle 16 alle 24 e domenica 1 giugno dalle 16 alle 23. Oltre alle scuole calcio cittadine, già presenti all'inaugurazione, in queste settimane saranno organizzate visite per le scuole medie e superiori crescentinesi. "Come presidente Jofc - interviene Gian Antonio Ginipro - sono molto felice di questo ulteriore passo e del messaggio che ancor di più riusciremo a trasmettere: valore sportivo, rispetto e memoria".

Fonte:

© 2 maggio 2025

Fotografia:

©

 

Fonte:

©

Fotografia: GETTY IMAGES © (Not for Commercial Use)

Icone: Free Graphics ©

 

Articolo Sala della Memoria Heysel

40° HEYSEL MOSTRA FOTOGRAFICA CRESCENTINO

Servizio di Maurizio Vermiglio sulla mostra di Crescentino in ricordo dei drammatici fatti che si sono verificati prima della finale di Coppa Campioni del 29 maggio 1985, a Bruxelles, tra Juventus e Liverpool. Sono passati 40 anni da quella notte di sangue all’ Heysel in cui morirono 39 tifosi. Lo Juventus Club Crescentino ha voluto organizzare un'esposizione con le fotografie di Salvatore Giglio e non solo. (VIDEO: TELECITY NEWS 24)

 

Fonte:

©

Fotografia: GETTY IMAGES © (Not for Commercial Use)

Icone: Free Graphics ©

 

Si è appena conclusa la 3 giorni di Crescentino. Una prima alla Scala accolta con successo e organizzata nei minimi dettagli dal Presidente Antonio Ginipro insieme al direttivo dello Jofc Crescentino (Pier Paolo Saluzzo - Luca Freschini) per ricordare a tutti che sono passati 40 anni da una strage che ha lasciato 39 famiglie distrutte. E la mostra di Salvatore Giglio te lo fa toccare nel profondo con immagini inedite. Il Comitato è stato invitato a partecipare. Iuliana Bodnari (Presidente Comitato Heysel di Reggio Emilia) Fonte: Facebook (Pagina Autrice) © 2 maggio 2025 Fotografie: Juventus Official Fan Club Crescentino © Icone: Free Graphics ©

 

Articolo Sala della Memoria Heysel

 CRESCENTINO

Heysel +39 Le foto di Giglio e la memoria

Una mostra di Salvatore Giglio, memoria storica dell'iconografia bianconera, un annullo filatelico e tanta commozione: è con questo spirito che lo "Juventus officia) fan club" di Crescentino organizza la tre giorni "Minuto +39" dedicata alle vittime della tragedia deitilleysel.1129 maggio ricorreranno i 40 anni di quella immane tragedia consumatasi nei 1985 allo stadio di Bruxelles, prima della Anale di Coppa Campioni contro il Liverpool. Antonio Ginipro, presidente del club di Crescentino, centro al confine tra la provincia di Vercelli e quella di Torino, ha organizzato una tre giorni densa di significati e nobilitata appunto da due eventi che la connotano: la mostra fotografica a cura di Giglio, testimone diretto di quella tragedia, e un annullo filatelico. La mostra verrà inaugurata domani, venerdì 2 maggio, in via San Giuseppe 42 a Crescentino e resterà aperta al pubblico fino alla 22,00 di domenica 4 maggio. Sabato, sempre nella stessa sede della mostra, dalle 10 alle 16 sarà possibile disporre dell'annullo filatelico dedicato all'anniversario di quel tragico evento. ST.S.

Fonte: Tuttosport

© 2 maggio 2025

Fotografia:

©

 

Fonte:

©

Fotografia: GETTY IMAGES © (Not for Commercial Use)

Icone: Free Graphics ©

 

Il JOFC di Crescentino presenta "Minuto +39", mostra dedicata alle vittime dell'Heysel

di Alessio Tufano

Esposta in via San Giuseppe 42 di Crescentino, la mostra filatelica e fotografica aprirà alle 18 di oggi e durerà fino a domenica 4 maggio alle ore 22

A partire da questa sera e fino a quella del 4 maggio, lo Juventus Official Fan Club "Montero" di Crescentino, vivrà un evento commemorativo in per ricordare le vittime della strage dell’Heysel, "Minuto +39", una mostra fotografica curata da Salvatore Giglio, con numerosi eventi legati ad essa e consultabili nella locandina in coda all'articolo. A presentare l'evento, organizzato dallo JOFC in collaborazione con il Comune di Crescentino, le Associazioni del Territorio e in particolare con la presidente Juliana Bodnari del Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia, ci sarà il giornalista e voce di Radio Bianconera Franco Leonetti. "L'iniziativa è figlia della collaborazione con il Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia che da anni cura il ricordo delle vittime della strage, e con l’Associazione Filatelica Crescentinese - spiega il Presidente JOFC Antonio Ginipro - Insieme creiamo un evento unico in cui si intersecano collaborazioni diverse e che porterà sabato 3 maggio alle 10, all’annullo filatelico. La mostra fotografica, a cura dello storico fotografo della Juventus Salvatore Giglio, testimone oculare a Bruxelles, sarà esposta in Via San Giuseppe 42.

Accanto al materiale curato a più mani dal Direttivo dello JOFC di Crescentino e dal curatore Salvatore Giglio, il Circolo Filatelico Crescentinese, metterà a disposizione materiale storico che racconta la storia della squadra attraverso la filatelia, raccolta di quotidiani e riviste storiche. La mostra sarà aperta dalle ore 18 di venerdì 2 fino alle ore 22.00; sabato 3 e domenica 4 dalle ore 9.00 alle ore 22.00. A patrocinare l’evento, il Comune di Crescentino, la cui amministrazione ha il riconoscimento di "comune europeo sportivo", della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Vercelli". Fonte: Bianconeranews.it © 2 maggio 2025© Fotografia:

© Icone: Free Graphics ©

 

Articolo Sala della Memoria Heysel

DA "MINUTO + 39" ALLE FOTOGRAFIE

Crescentino ricorda i morti dell'Heysel con mostre e libri

Crescentino commemora il 40° anniversario della tragedia dell'Heysel con lo Juventus Fan Club "Paolo Montero". Da venerdì a domenica 4 maggio è in programma una serie di appuntamenti organizzati con la collaborazione del Comitato Per non dimenticare Heysel di Reggio Emilia, di Radio Speaker Bianconera e del Circolo Numismatico Crescentinese. L'inaugurazione è per venerdì, nelle sale di via San Giuseppe 42, quando si apriranno l'esposizione "Minuto + 39" a cura del Circolo numismatico e la mostra fotografica di Salvatore Giglio, ex fotografo ufficiale della Juve e ospite della rassegna crescentinese. Saranno esposti anche cimeli unici della storia bianconera. Oltre al presidente del "Paolo Montero", Gian Antonio Ginipro, saranno presenti le associazioni sportive Asd Crescentinese, Asd Fonta ed una rappresentanza della Pro Vercelli. Ci sarà anche Franco Leonetti, speaker di Radio Bianconera, il Comitato Ufficiale di Reggio Emilia Per Non Dimenticare Heysel e la Fondazione Jdentità Bianconera. La mostra resterà aperta 8 fino alle 22 e ancora sabato e domenica, sempre dalle 9 alle 22. Da segnalare l'appuntamento di sabato con l'annullo filatelico, dalle 10 alle 16, e le cartoline dedicate alla commemorazione. Il 4 maggio, alle 10, ospite d'onore sarà Valerio Remino per la presentazione e il firmacopie del libro "Tranfolanti ed il vecchio baule". Il ricordo di quel mercoledì 29 maggio 1985 all’Heysel di Bruxelles, poco prima della finale di Coppa dei campioni Juventus-Liverpool, è ben saldo nella memoria di tutti: negli scontri* tra tifosi morirono 39 persone di cui 32 italiani e ci furono oltre 600 feriti in quella che è considerata la più grande tragedia della storia del calcio. "Da anni - dice il presidente dell'Official Juventus Fan Club, Gian Antonio Ginipro - collaboriamo col Comitato di Reggio Emilia: lo scorso anno abbiamo partecipato alla loro manifestazione al Monumento dell'Heysel. E’ nata così l’idea di commemorare la tragedia anche a Crescentino". L'evento ha il patrocinio di Comune, Provincia, Regione e del Consiglio regionale. (L.D.C.) Fonte: La Stampa © 27 aprile 2025 Fotografia:

©

GETTY IMAGES © (Not for Commercial Use)

Icone: Free Graphics ©

 

Articolo Sala della Memoria Heysel

Per iniziativa dello Juventus Official Fan Club "Montero"

CRESCENTINO - A 40 anni dalla strage dell'Heysel, per non dimenticare

di Elisabetta Acide

Le vittime furono 39, per la maggioranza sostenitori del club bianconero che era a Bruxelles per disputare la finale di Coppa dei campioni contro il Liverpool. Il Presidente Antonio Ginipro: "L’iniziativa nasce da una preziosa collaborazione con il Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia che da anni cura il ricordo delle vittime della strage e l’Associazione Filatelica Crescentinese.

Con un particolare ricordo lo Juventus Official Fan Club "Montero" di Crescentino, nei giorni 2/4 maggio 2025, si appresta a vivere un evento commemorativo in occasione della strage dell’Heysel. Ventinove Maggio 1985: 39 vittime, per la maggioranza sostenitori del club piemontese che era a Bruxelles per disputare la finale di Coppa dei campioni contro il Liverpool. Il ricordo di quella notte e "i ricordi" di tutti coloro che erano in quello stadio, che erano ragazzi, uomini, papà, bambini, genitori che attendevano a casa i figli, o che erano proprio a Bruxelles con i figli, mamme, mogli, donne, ragazze "innamorate" della Juventus… Il popolo bianconero e non solo. E sono passati quarant’anni, ma i ricordi non sono cancellati, rimangono indelebili, come precisi fotogrammi. Ognuno ne ha uno in particolare che conserva con cura… Storie umane e destini, nell’intrecciarsi di quei colori bianco-nero che forse, ancora una volta ricordano non solo una "bandiera", ma come gli "opposti" possono convivere, stare vicini, rispettarsi, vivere insieme conservando la loro unicità e caratteristica. Il ricordo non interrotto e le vite interrotte… Ecco perché il titolo dell’evento "+39" riveste un particolare significato. Quel segno + davanti, che vuole essere il valore ininterrotto della memoria come "memento" di tutti. Preparato dallo JOFC da parecchi mesi e grazie alla preziosa collaborazione con il Comune di Crescentino, e le Associazioni del Territorio, ed in particolare con la presidente Iuliana Bodnari del Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia, con il quale da anni il club crescentinese collabora e ha intessuto una preziosa interazione, che lo ha visto presente, proprio lo scorso anno, nella città emiliana, in occasione della commemorazione della strage, il 2 giugno 2024. Lo ricordiamo, il Club di Crescentino, che vanta radici "storiche", dopo un periodo di un "stasi" durato circa 30 anni, è stato "rifondato" nel 2020, con la scelta di caratterizzarsi come Club Ufficiale (quindi con tutte le caratteristiche richieste dalla società di cui si porta il nome e che caratterizza l’appartenenza della passione calcistica), ma "radicato" sul territorio di appartenenza, si è subito distinto per le iniziative benefiche sul territorio, per dimostrare la connessione importante tra valori dello sport e valori etici del convivere, in nome della solidarietà, dell’attenzione al sociale, alle situazioni territoriali, per divulgare la cultura dello sport come veicolo di pace e convivenza civile corretta. Spiega il Presidente JOFC Antonio Ginipro, a nome del Direttivo di recente nomina: "l’iniziativa nasce da una preziosa collaborazione con il Comitato Per non dimenticare Heysel di Reggio Emilia che da anni cura il ricordo delle vittime della strage e l’Associazione Filatelica Crescentinese. L’occasione è stata proprio l’annualità dei 40 anni dell’evento traumatico, e il desiderio di non solo ricordare, ma "rendere viva" la memoria. La scelta, dunque, è stata di creare un evento unico di collaborazioni, che prevede l’annullo filatelico sabato 3 maggio alle ore 10.00. La mostra, a cura di Salvatore Giglio, storico fotografo di Juventus, presente a Bruxelles e prezioso "occhio" capace di rendere "eterni" i sentimenti immortalati attraverso gli scatti fotografici in occasione dell’evento sportivo del 29 maggio 1985, ma anche di tutti quei "ragazzi" che nel corso degli anni si sono succeduti, hanno reso quella squadra modello per generazioni di sportivi". Alla mostra, allestita in Via S. Giuseppe 42, che sarà inaugurata venerdì 2 maggio alle ore 18.00 alla presenza delle autorità, del fotografo curatore, e con la partecipazione di importanti ospiti, saranno dunque presenti ricordi, oggetti, manufatti che "racconteranno" l’Italia attraverso lo sport, attraverso le vicende della Juventus, ma anche dei singoli protagonisti e delle cronache italiane sportive dell’epoca. Accanto al materiale curato a più mani dal Direttivo dello JOFC di Crescentino e del curatore Salvatore Giglio, infatti, il Circolo Filatelico Crescentinese, metterà a disposizione materiale storico che racconta la storia della squadra attraverso la filatelia, raccolta di quotidiani e riviste storiche. La mostra sarà aperta dalle ore 18 di venerdì 2 fino alle ore 22.00; sabato 3 e domenica 4 dalle ore 9.00 alle ore 22.00.

 

+39 vuole essere l’impegno quotidiano di chi ama lo sport, quello vero, quello della gioia e della fatica, quello del "saper perdere con onore" e "rispettare gli avversari", quello della condivisione della passione, anche se i " colori" non sono gli stessi…

+39 vuole essere impegno di portare avanti quel "giocheremo per voi" che da quell’ altoparlante proclamò il capitano bianconero Gaetano Scirea, a cui sarà riservato un angolo particolare all’interno della mostra, perché "giocare" nello sport non è solo abilità fisica, è impegno ed esempio che dal campo, qualsiasi esso sia, passa alla vita.

+39 per chi non c’era perché troppo giovane, ma innamorato e appassionato di quella squadra dai colori bianco-neri, perché è importante "leggere" la storia da tutte le prospettive, non per "cercare le colpe", ma per trarne insegnamenti, per "afferrarne il senso", per ricordare che il "calcio è il gioco più bello, ma è solo un gioco" (papa Francesco), ma attraverso lo sport e forse, in particolare il calcio, si possono apprendere e sperimentare valori come amicizia, solidarietà, lealtà, rispetto, disciplina e lavoro di squadra, contribuendo a formare individui più consapevoli e responsabili. E questi valori sono per la vita.

La tre giorni avrà uno speaker d’occasione Franco Leonetti giornalista sportivo, voce storica di RadioBianconera (con la quale il club crescentinese da anni collabora proficuamente in occasione di particolari eventi sul territorio), vedrà la partecipazione del Presidente del Comitato di Reggio Emilia Iuliana Bodnari, il sostegno e la presenza della Fondazione Jdentità Bianconera. Ricordiamo i patrocini dell’evento del Comune di Crescentino, la cui amministrazione, lo ricordiamo, ha il riconoscimento di "comune europeo sportivo", della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Vercelli".

Conclude il Presidente Ginipro: "Da ora ringrazio il Direttivo, i sostenitori dell’evento, gli associati, i simpatizzanti che in diversa misura hanno contribuito alla realizzazione della tre giorni. Aspettiamo tutti coloro che vorranno condividere con noi il ricordo, per far nascere memoria e consapevolezza di cui sempre abbiamo bisogno".

Fonte: Vercellioggi.it © 26 aprile 2025

Fotografia:

©

 

Fonte:

Fotografia: GETTY IMAGES © ((Not for Commercial Use)

Icone: Free Graphics ©

 

In occasione del 40° Anniversario Heysel lo Juventus Club Crescentino "Paolo Montero"  ed il Circolo Filatelico Numismatico Crescentinese organizzano, in collaborazione con il Maestro Salvatore Giglio fotografo storico Juventus e testimone sul campo, una mostra fotografica e filatelica dal Titolo MINUTO +39

Siate visitatori e testimoni di un evento unico e irripetibile con cartolina e folder dedicati per annullo filatelico nella giornata di sabato 3 maggio

Ci saranno tanti amici e partner presenti all'evento come @comitato.heysel.85 @fondazionejdentitàbianconera @francoleonetti Salvatore Giglio

Vi aspettiamo

 

Fonte:

Fotografia: GETTY IMAGES © ((Not for Commercial Use)

Icone: Free Graphics ©

Banner: ©

Museo Virtuale Multimediale Domenico Laudadio © Copyrights 2009 All Rights Reserved