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40° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
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Evento a Cura dello
Juventus Club "Paolo Montero" di Crescentino |
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Con la Partecipazione
del Comitato Heysel di Reggio Emilia |
Nereo Ferlat
Salvatore Giglio
Franco Leonetti |
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Articolo Sala della Memoria Heysel
Visto il successo di questi tre
giorni, la mostra sarà prorogata fino al 3 giugno
di Elisabetta Acide
CRESCENTINO - "Minuto +39" - A
distanza di 40 anni dalla tragedia dell'Heysel,
ricordare è doveroso, impegnarsi per lo sport pulito,
solidale, espressione di valori civili è necessario -
Unanime l'apprezzamento per l'iniziativa dello Juventus
Official Fan Club, che ha saputo suscitare assonanze e
condivisioni a... tutto campo. Quando lo Sport con la S
maiuscola scende in campo, è persino possibile vedere
insieme il colore granata e quelli bianconeri.
Un successo davvero meritato
l’iniziativa che ha visto protagonista lo JOFC (Juventus
Official Fan Club) di Crescentino e il Gruppo filatelico
della città, tanto che l’Amministrazione comunale ed in
particolare il Sindaco Vittorio Ferrero, sempre attento
alle manifestazioni di interesse culturale sul
territorio, ha proposto agli organizzatori, di
prolungare l’apertura della mostra dedicata alla memoria
della tragedia dell’Heysel del 29 maggio 1985, fino alla
festa patronale che si celebrerà nei giorni 30 maggio –
3 giugno, in onore di S. Crescentino,
di cui la cittadina porta il nome, in un caso
raro di toponimo seguente alla sua creazione.
Proprio l’importanza dell’evento,
che avrebbe visto la partecipazione di numerosi ospiti
ed autorità, in ricordo di quel tragico evento, ma anche
a sollecitazione dell’importanza della memoria quale
veicolo per i valori dello sport, della solidarietà,
della lealtà, all’insegna del gioco e della
cooperazione, oltre i colori e le "casacche".
Si è aperta così alle 18 di venerdì
2 maggio la mostra "minuto+39" per commemorare e per
raccontare una pagina di storia che ancora una volta
deve essere "impressa" nella memoria, non solo come
ricordo, ma come vicenda, come quelle immagini che
qualcuno non è riuscito a "guardare", quei ricordi
indelebili che ancora fanno affiorare le lacrime agli
occhi di chi "c’era" e di chi "era presente", di chi "è
tornato", di chi "non è più riuscito ad andare allo
stadio"…
Ospite d’eccezione Salvatore
Giglio, fotografo storico
di Juventus, che ha "raccontato" la partita, la
morte, la vittoria, il dolore… perché quello era il suo
"lavoro" e perché quello era il suo "dovere morale";
parco di parole, ha fatto "parlare" le immagini, sotto
la guida di Franco Leonetti, conduttore e giornalista
sportivo di Radio Bianconera, che ha curato l’
inaugurazione della mostra, sottolineando
l’importanza della cultura sportiva e della
promozione dei valori dello sport.
E lo ha fatto alla presenza di
molti giovani sportivi, rappresentanti delle società
calcistiche del territorio Scuola calcio ASD Fonta 5, di
rappresentanti della società Pro Vercelli calcio, della
presidente Juliana Bodnari del Comitato "Per non
dimenticare Heysel" di Reggio Emilia, qui con Nereo
Ferlat presidente onorario, reduce proprio da quella
curva Z e arrivati a Crescentino in un "gemellaggio" con
lo Juventus Official Club, che
è nato proprio in concomitanza con la
costituzione del gruppo crescentinese, ora a 5 anni
dalla sua ri-fondazione; degli alunni delle scuole
crescentinesi, in un clima particolare, quello dei
"grandi eventi", ma anche nella consapevolezza che
tutti, possono contribuire a creare, anche da un tragico
evento, una prospettiva di pace e di nuova visione per
il futuro della società e dello sport.
Alla presenza delle autorità,
dell’Amministrazione della Città di Crescentino, giunta
in una delegazione cospicua, alla presenza del Sindaco
Vittorio Ferrero e Vice-Sindaco Dispoto Nino, del
Maresciallo
capo della locale caserma dei Carabinieri di
Crescentino, del Presidente e soci del Gruppo Filatelico
della città di Crescentino, che hanno curato la mostra e
organizzato in collaborazione con il club bianco-nero
l’annullo filatelico dedicato all’evento.
Significativa la presenza del
vice-sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Pietro
Aggio, che ha presieduto con il Sindaco l’apertura e il
taglio del nastro dell’inaugurazione della mostra, al
suono delle note di Ennio Morricone.
Alle 9 di sabato 3 maggio, con la
delegazione
di Poste Italiane, nella rappresentanza dell’Ufficio
Postale di Vercelli e di Alessandria, alla presenza dei
due Presidenti Antonio Ginipro per JOFC e Dott. Giuseppe
Malinverni per il Circolo Filatelico, l’annullo dei
francobolli con il timbro su folder appositamente creati
per l’evento e cartoline commemorative.
Una "mostra" che ha visto anche la
storia di un pezzo di Italia, con i numerosi cimeli e
materiali espositivi che raccontavano la Juventus, ma
anche le storie nelle storia, quella di Capitan Scirea,
quella degli scudetti vinti e mancati, quella delle
coppe conquistate e dei sogni infranti, quella di che
ormai non c’è più (e le immagini sono davvero tante,
dalla famiglia Agnelli a Gian Luca Vialli così come le
maglie dei giocatori, gli aneddoti narrati, i giornali
sportivi e i numerosi francobolli emessi da Poste
Italiane nelle diverse occasioni e nelle conquiste degli
scudetti).
Ma anche quelle delle 39 vittime di
cui 32 italiani: Rocco, Andrea, Bruno, Giovanni, Nino,
Giuseppina, Dionisio, Eugenio, Claudio, Tarcisio,
Alberto, Barbara… non solo nomi, volti e ricordi, perché
di ognuno qualcosa rimane e molto insegna.
E da quei nomi… non solo volti, ma
storia per il futuro.
E gli ospiti sono stati molti nella
tre giorni a Crescentino: Valerio Remino
storico massaggiatore della Juventus, diversi
Presidenti da
numerosi Club Bianconeri tra i quali JOFC Groane,
giornalisti sportivi (ricordiamo Maurizio Vermiglio),
del Presidente del Museo del Grande Torino Domenico
Beccaria, il prof. Gaudino ( per citarne alcuni)
e tutti avevano un ricordo da condividere, una
storia da narrare, un amico da ricordare, un aneddoto da
conservare e tramandare.
Significativa la presenza dei
rappresentanti della Fondazione Jdentità Bianconera che
hanno collaborato all’iniziativa e curato le immagini
della tre giorni con riprese e servizi di
prossima condivisione.
Particolare la presenza domenica
mattina, all’evento organizzato in concertazione con il
Torino Club città di Crescentino, per ricordare la
tragedia di Superga del 4 maggio 1949, dove alla
presenza della società sportiva crescentinese, dei
ragazzi e bambini della scuola calcio,
del Presidente del Torino Club Adriano Matta, dei
sostenitori della squadra granata e di quella
bianconera, si è vissuto un momento di "esempio" di come
dalle "tragedie", di qualsiasi dolore ed entità, si deve
trarre il
"bene possibile", perché come scrisse all’epoca del
tragico evento che colpì la società granata, Indro
Montanelli: "Gli eroi sono sempre immortali agli occhi
di chi in essi crede".
Rispetto e solidarietà sportiva.
Eroi… persone… accumunate dalla
morte, ingiusta, inutile, improvvisa, fatalità, destino,
inadeguatezza, eppure sempre inaspettata… da quelle
morti granata o bianco-nere o di qualsiasi altro colore,
la storia reca un messaggio di rispetto e di
solidarietà, oltre le appartenenze e le "fedi".
Rispetto, memoria, solidarietà… a
quei giovani, a quei bambini, a tutti coloro che amano
il calcio e che occorre educare a comportamenti civici e
sociali, in ogni ambito e settore.
Nel pomeriggio, anche la visita
alla mostra dei giovani atleti della società sportiva
Crescentino calcio, accompagnati da Dirigenti ed
allenatori, che ha avuto come "guide" d’eccezione
Salvatore Giglio, il fotografo-curatore e Valerio
Remino, che con i suoi aneddoti
ha intrattenuto grandi e piccini.
Quel "minuto+39" diventi allora non
solo il ricordo e le lacrime commosse, ma sia l’impegno
che nasce da quel "silenzio mortale" che ha accompagnato
quel "giochiamo per voi", pronunciato dal capitano
Gaetano Scirea, che deve diventare oggi come allora, il
"manifesto" dello sport sano e competitivo, all’insegna
dell’impegno, del rispetto, della sicurezza, del
divertimento per quei 39, ma per quei seicento feriti,
per quelli che hanno ancora negli occhi le immagini, per
quelli che non erano ancora nati, per quelli che
coltivano il sogno del calcio e della coppa… perché di
calcio non si deve morire e non si deve dimenticare chi
di calcio è morto.
Un plauso agli organizzatori, al
Direttivo dello Juventus Club, al gruppo Filatelico,
alla Città di Crescentino, alla Regione Piemonte ed al
Consiglio Regionale del Piemonte, alla Provincia di
Vercelli che hanno patrocinato l’iniziativa, ai numerosi
sostenitori e soci che hanno creduto e sostenuto
l’iniziativa, a chi ha donato parole, ricordi, presenza,
cimeli, tempo… perché questo non sia solo un "evento",
ma rimanga un "ricordo eterno", perchè questo non si
ripeta e non venga dimenticato.
Fare memoria è sentire ancora le
urla seguite
dal silenzio, leggere la disperazione e il dolore,
guardare quelle immagini e con fatica leggere l’atrocità
della morte… ogni parola è vana e superflua… anche le
lacrime, ma non l’impegno, quello che deve animare e
partire proprio dal ricordo e dalle tragedie…
Proviamo a "raccontare" e
"ricordare" per trovare ciò che unisce
e non divide, ciò che "insegna" e non "alimenta"
odio o sospetto.
E quegli sguardi, quei volti,
quelle immagini siano sempre a costante ricordo, perché
"Nessuno muore sulla terra finchè vive nel cuore di chi
resta" (Ugo Foscolo).
A perenne memoria e monito.
Informazioni
e orari di apertura e prolungamento
della mostra, saranno pubblicati nei prossimi
giorni sui consueti canali del JOFC "Paolo Montero" di
Crescentino e sulle pagine ufficiali della Città di
Crescentino.
Fonte: Vercellioggi.it
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Articolo Sala della Memoria Heysel
Prorogata la mostra "Minuto +39"
di Sara Corsini
CRESCENTINO - Prorogata la mostra
"Minuto +39". In occasione del 40° Anniversario Heysel
lo Juventus Club Crescentino "Paolo Montero" e il
Circolo Filatelico Numismatico Crescentinese hanno
organizzato, in collaborazione con lo storico fotografo
Juventus e testimone sul campo, Salvatore Giglio,
un'esposizione fotografica e filatelica in via San
Giuseppe 42. "Siamo molto contenti del successo ottenuto
- spiegano gli organizzatori - Il merito è di tutti: a
partire dal direttivo Jofc: preziosa la collaborazione
con l'associazione filatelica Crescentinese, così come
quella di tutte le persone che hanno unito le forze
accettando di partecipare a questa iniziativa. Un grazie
al Comitato di Reggio Emilia, a Franco Leonetti. a
Salvatore Giglio, Fondazione JB, e a tutti quelli che
con cimeli e la loro importante testimonianza hanno
supportato l'organizzazione". Un'unione di forze che ha
permesso una grande affluenza di pubblico e che ha fatto
sì che la mostra sia stata prorogata fino alla festa
patronale di inizio giugno. Nuove aperture sono previste
sabato 17 e 24 maggio dalle 16 alle 19; giovedì 29 dalle
20,30 alle 22.30; venerdì 30 dalle 18 alle 22; sabato 31
dalle 16 alle 24 e domenica 1 giugno dalle 16 alle 23.
Oltre alle scuole calcio cittadine, già presenti
all'inaugurazione, in queste settimane saranno
organizzate visite per le scuole medie e superiori
crescentinesi. "Come presidente Jofc - interviene Gian
Antonio Ginipro - sono molto felice di questo ulteriore
passo e del messaggio che ancor di più riusciremo a
trasmettere: valore sportivo, rispetto e memoria".
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Articolo Sala della Memoria Heysel
40° HEYSEL MOSTRA FOTOGRAFICA
CRESCENTINO
Servizio di Maurizio Vermiglio
sulla mostra di Crescentino in ricordo dei drammatici
fatti che si sono verificati prima della finale di Coppa
Campioni del 29 maggio 1985, a Bruxelles, tra Juventus e
Liverpool. Sono passati 40 anni da quella notte di
sangue all’ Heysel in cui morirono 39 tifosi. Lo
Juventus Club Crescentino ha voluto organizzare
un'esposizione con le fotografie di Salvatore Giglio e
non solo. (VIDEO: TELECITY NEWS 24)
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Articolo Sala della Memoria Heysel
CRESCENTINO
Heysel +39 Le foto
di Giglio e la memoria
Una mostra di Salvatore Giglio,
memoria storica dell'iconografia bianconera, un annullo
filatelico e tanta commozione: è con questo spirito che
lo "Juventus officia) fan club" di Crescentino organizza
la tre giorni "Minuto +39" dedicata alle vittime della
tragedia deitilleysel.1129 maggio ricorreranno i 40 anni
di quella immane tragedia consumatasi nei 1985 allo
stadio di Bruxelles, prima della Anale di Coppa Campioni
contro il Liverpool. Antonio Ginipro, presidente del
club di Crescentino, centro al confine tra la provincia
di Vercelli e quella di Torino, ha organizzato una tre
giorni densa di significati e nobilitata appunto da due
eventi che la connotano: la mostra fotografica a cura di
Giglio, testimone diretto di quella tragedia, e un
annullo filatelico. La mostra verrà inaugurata domani,
venerdì 2 maggio, in via San Giuseppe 42 a Crescentino e
resterà aperta al pubblico fino alla 22,00 di domenica 4
maggio. Sabato, sempre nella stessa sede della mostra,
dalle 10 alle 16 sarà possibile disporre dell'annullo
filatelico dedicato all'anniversario di quel tragico
evento. ST.S.
Fonte: Tuttosport
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Il JOFC di Crescentino presenta
"Minuto +39", mostra dedicata alle vittime dell'Heysel
di Alessio Tufano
Esposta in via San Giuseppe 42 di Crescentino,
la mostra filatelica e fotografica aprirà alle 18 di oggi
e durerà fino a domenica 4 maggio alle ore 22
A partire da questa sera e fino a quella
del 4 maggio, lo Juventus Official Fan Club "Montero" di
Crescentino, vivrà un evento commemorativo in per ricordare
le vittime della strage dell’Heysel, "Minuto +39", una mostra
fotografica curata da Salvatore Giglio, con numerosi eventi
legati ad essa e consultabili nella locandina in coda all'articolo.
A presentare l'evento, organizzato dallo JOFC in collaborazione
con il Comune di Crescentino, le Associazioni del Territorio
e in particolare con la presidente Juliana Bodnari del Comitato
"Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia, ci sarà il
giornalista e voce di Radio Bianconera Franco Leonetti.
"L'iniziativa è figlia della collaborazione con il Comitato
"Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia che da anni
cura il ricordo delle vittime della strage, e con l’Associazione
Filatelica Crescentinese - spiega il Presidente JOFC Antonio
Ginipro - Insieme creiamo un evento unico in cui si intersecano
collaborazioni diverse e che porterà sabato 3 maggio alle
10, all’annullo filatelico. La mostra fotografica, a cura
dello storico fotografo della Juventus Salvatore Giglio,
testimone oculare a Bruxelles, sarà esposta in Via San Giuseppe
42.
Accanto al materiale curato a più mani
dal Direttivo dello JOFC di Crescentino e dal curatore Salvatore
Giglio, il Circolo Filatelico Crescentinese, metterà a disposizione
materiale storico che racconta la storia della squadra attraverso
la filatelia, raccolta di quotidiani e riviste storiche.
La mostra sarà aperta dalle ore 18 di venerdì 2 fino alle
ore 22.00; sabato 3 e domenica 4 dalle ore 9.00 alle ore
22.00. A patrocinare l’evento, il Comune di Crescentino,
la cui amministrazione ha il riconoscimento di "comune europeo
sportivo", della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale
del Piemonte, della Provincia di Vercelli".
Fonte: Bianconeranews.it
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Articolo Sala della Memoria Heysel
DA "MINUTO + 39" ALLE FOTOGRAFIE
Crescentino ricorda i morti dell'Heysel
con mostre e libri
Crescentino commemora il 40° anniversario
della tragedia dell'Heysel con lo Juventus Fan Club "Paolo
Montero". Da venerdì a domenica 4 maggio è in programma
una serie di appuntamenti organizzati con la collaborazione
del Comitato Per non dimenticare Heysel di Reggio Emilia,
di Radio Speaker Bianconera e del Circolo Numismatico Crescentinese.
L'inaugurazione è per venerdì, nelle sale di via San Giuseppe
42, quando si apriranno l'esposizione "Minuto + 39" a cura
del Circolo numismatico e la mostra fotografica di Salvatore
Giglio, ex fotografo ufficiale della Juve e ospite della
rassegna crescentinese. Saranno esposti anche cimeli unici
della storia bianconera. Oltre al presidente del "Paolo
Montero", Gian Antonio Ginipro, saranno presenti le associazioni
sportive Asd Crescentinese, Asd Fonta ed una rappresentanza
della Pro Vercelli. Ci sarà anche Franco Leonetti, speaker
di Radio Bianconera, il Comitato Ufficiale di Reggio Emilia
Per Non Dimenticare Heysel e la Fondazione Jdentità Bianconera.
La mostra resterà aperta 8 fino alle 22 e ancora sabato
e domenica, sempre dalle 9 alle 22. Da segnalare l'appuntamento
di sabato con l'annullo filatelico, dalle 10 alle 16, e
le cartoline dedicate alla commemorazione. Il 4 maggio,
alle 10, ospite d'onore sarà Valerio Remino per la presentazione
e il firmacopie del libro "Tranfolanti ed il vecchio baule".
Il ricordo di quel mercoledì 29 maggio 1985 all’Heysel di
Bruxelles, poco prima della finale di Coppa dei campioni
Juventus-Liverpool, è ben saldo nella memoria di tutti:
negli scontri* tra tifosi morirono 39 persone di cui 32
italiani e ci furono oltre 600 feriti in quella che è considerata
la più grande tragedia della storia del calcio. "Da anni
- dice il presidente dell'Official Juventus Fan Club, Gian
Antonio Ginipro - collaboriamo col Comitato di Reggio Emilia:
lo scorso anno abbiamo partecipato alla loro manifestazione
al Monumento dell'Heysel. E’ nata così l’idea di commemorare
la tragedia anche a Crescentino". L'evento ha il patrocinio
di Comune, Provincia, Regione e del Consiglio regionale.
(L.D.C.)
Fonte: La Stampa © 27 aprile 2025
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Articolo Sala della Memoria Heysel
Per iniziativa dello Juventus
Official Fan Club "Montero"
CRESCENTINO - A 40 anni dalla
strage dell'Heysel, per non dimenticare
di Elisabetta Acide
Le vittime furono 39, per la
maggioranza sostenitori del club bianconero che era a
Bruxelles per disputare la finale di Coppa dei campioni
contro il Liverpool. Il Presidente Antonio Ginipro:
"L’iniziativa nasce da una preziosa collaborazione con
il Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio
Emilia che da anni cura il ricordo delle vittime della
strage e l’Associazione Filatelica Crescentinese.
Con un particolare ricordo lo
Juventus Official Fan Club "Montero" di Crescentino, nei
giorni 2/4 maggio 2025, si appresta a vivere un evento
commemorativo in occasione della strage dell’Heysel.
Ventinove Maggio 1985: 39 vittime, per la maggioranza
sostenitori del club piemontese che era a Bruxelles per
disputare la finale di Coppa dei campioni contro il
Liverpool. Il ricordo di quella notte e "i ricordi" di
tutti coloro che erano in quello stadio, che erano
ragazzi, uomini, papà, bambini, genitori che attendevano
a casa i figli, o che erano proprio a Bruxelles con i
figli, mamme, mogli, donne, ragazze "innamorate" della
Juventus… Il popolo bianconero e non solo. E sono
passati quarant’anni, ma i ricordi non sono cancellati,
rimangono indelebili, come precisi fotogrammi. Ognuno ne
ha uno in particolare che conserva con cura… Storie
umane e destini, nell’intrecciarsi di quei colori
bianco-nero che forse, ancora una volta ricordano non
solo una "bandiera", ma come gli "opposti" possono
convivere, stare vicini, rispettarsi, vivere insieme
conservando la loro unicità e caratteristica. Il ricordo
non interrotto e le vite interrotte… Ecco perché il
titolo dell’evento "+39" riveste un particolare
significato. Quel segno + davanti, che vuole essere il
valore ininterrotto della memoria come "memento" di
tutti. Preparato dallo JOFC da parecchi mesi e grazie
alla preziosa collaborazione con il Comune di
Crescentino, e le Associazioni del Territorio, ed in
particolare con la presidente Iuliana Bodnari del
Comitato "Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia,
con il quale da anni il club crescentinese collabora e
ha intessuto una preziosa interazione, che lo ha visto
presente, proprio lo scorso anno, nella città emiliana,
in occasione della commemorazione della strage, il 2
giugno 2024. Lo ricordiamo, il Club di Crescentino, che
vanta radici "storiche", dopo un periodo di un "stasi"
durato circa 30 anni, è stato "rifondato" nel 2020, con
la scelta di caratterizzarsi come Club Ufficiale (quindi
con tutte le caratteristiche richieste dalla società di
cui si porta il nome e che caratterizza l’appartenenza
della passione calcistica), ma "radicato" sul territorio
di appartenenza, si è subito distinto per le iniziative
benefiche sul territorio, per dimostrare la connessione
importante tra valori dello sport e valori etici del
convivere, in nome della solidarietà, dell’attenzione al
sociale, alle situazioni territoriali, per divulgare la
cultura dello sport come veicolo di pace e convivenza
civile corretta. Spiega il Presidente JOFC Antonio
Ginipro, a nome del Direttivo di recente nomina:
"l’iniziativa nasce da una preziosa collaborazione con
il Comitato Per non dimenticare Heysel di Reggio Emilia
che da anni cura il ricordo delle vittime della strage e
l’Associazione Filatelica Crescentinese. L’occasione è
stata proprio l’annualità dei 40 anni dell’evento
traumatico, e il desiderio di non solo ricordare, ma
"rendere viva" la memoria. La scelta, dunque, è stata di
creare un evento unico di collaborazioni, che prevede
l’annullo filatelico sabato 3 maggio alle ore 10.00. La
mostra, a cura di Salvatore Giglio, storico fotografo di
Juventus, presente a Bruxelles e prezioso "occhio"
capace di rendere "eterni" i sentimenti immortalati
attraverso gli scatti fotografici in occasione
dell’evento sportivo del 29 maggio 1985, ma anche di
tutti quei "ragazzi" che nel corso degli anni si sono
succeduti, hanno reso quella squadra modello per
generazioni di sportivi". Alla mostra, allestita in Via
S. Giuseppe 42, che sarà inaugurata venerdì 2 maggio
alle ore 18.00 alla presenza delle autorità, del
fotografo curatore, e con la partecipazione di
importanti ospiti, saranno dunque presenti ricordi,
oggetti, manufatti che "racconteranno" l’Italia
attraverso lo sport, attraverso le vicende della
Juventus, ma anche dei singoli protagonisti e delle
cronache italiane sportive dell’epoca. Accanto al
materiale curato a più mani dal Direttivo dello JOFC di
Crescentino e del curatore Salvatore Giglio, infatti, il
Circolo Filatelico Crescentinese, metterà a disposizione
materiale storico che racconta la storia della squadra
attraverso la filatelia, raccolta di quotidiani e
riviste storiche. La mostra sarà aperta dalle ore 18 di
venerdì 2 fino alle ore 22.00; sabato 3 e domenica 4
dalle ore 9.00 alle ore 22.00.
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+39 vuole essere l’impegno
quotidiano di chi ama lo sport, quello vero, quello
della gioia e della fatica, quello del "saper perdere
con onore" e "rispettare gli avversari", quello della
condivisione della passione, anche se i " colori" non
sono gli stessi…
+39 vuole essere impegno di portare
avanti quel "giocheremo per voi" che da quell’
altoparlante proclamò il capitano bianconero Gaetano
Scirea, a cui sarà riservato un angolo particolare
all’interno della mostra, perché "giocare" nello sport
non è solo abilità fisica, è impegno ed esempio che dal
campo, qualsiasi esso sia, passa alla vita.
+39 per chi non c’era perché troppo
giovane, ma innamorato e appassionato di quella squadra
dai colori bianco-neri, perché è importante "leggere" la
storia da tutte le prospettive, non per "cercare le
colpe", ma per trarne insegnamenti, per "afferrarne il
senso", per ricordare che il "calcio è il gioco più
bello, ma è solo un gioco" (papa Francesco), ma
attraverso lo sport e forse, in particolare il calcio,
si possono apprendere e sperimentare valori come
amicizia, solidarietà, lealtà, rispetto, disciplina e
lavoro di squadra, contribuendo a formare individui più
consapevoli e responsabili. E questi valori sono per la
vita.
La tre giorni avrà uno speaker
d’occasione Franco Leonetti giornalista sportivo, voce
storica di RadioBianconera (con la quale il club
crescentinese da anni collabora proficuamente in
occasione di particolari eventi sul territorio), vedrà
la partecipazione del Presidente del Comitato di Reggio
Emilia Iuliana Bodnari, il sostegno e la presenza della
Fondazione Jdentità Bianconera. Ricordiamo i patrocini
dell’evento del Comune di Crescentino, la cui
amministrazione, lo ricordiamo, ha il riconoscimento di
"comune europeo sportivo", della Regione Piemonte, del
Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di
Vercelli".
Conclude il Presidente Ginipro: "Da
ora ringrazio il Direttivo, i sostenitori dell’evento,
gli associati, i simpatizzanti che in diversa misura
hanno contribuito alla realizzazione della tre giorni.
Aspettiamo tutti coloro che vorranno condividere con noi
il ricordo, per far nascere memoria e consapevolezza di
cui sempre abbiamo bisogno".
Fonte: Vercellioggi.it © 26 aprile
2025
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In occasione del 40°
Anniversario Heysel lo Juventus Club Crescentino "Paolo
Montero" ed
il Circolo Filatelico Numismatico Crescentinese
organizzano, in collaborazione con il Maestro Salvatore
Giglio fotografo storico Juventus e testimone sul campo,
una mostra fotografica e filatelica dal Titolo MINUTO
+39
Siate visitatori e testimoni di un
evento unico e irripetibile con cartolina e folder
dedicati per annullo filatelico nella giornata di sabato
3 maggio
Ci saranno tanti amici e partner
presenti all'evento come @comitato.heysel.85 @fondazionejdentitàbianconera
@francoleonetti Salvatore Giglio
Vi aspettiamo
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