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Giardini Santuario "Madonna delle Grazie",
Cherasco 29.05.2019 |
34° Anniversario della Strage dello
Stadio Heysel |
Cerimonia Pubblica in Memoria
delle 39 Vittime |
Commemorazione
a Cura del
Comune di
Cherasco |
Associazione
"Quelli di...Via Filadelfia" |
Con la Partecipazione della
Juventus Football Club |
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 Cherasco
ricorda le vittime della strage dell’Heysel
La cerimonia,
organizzata dal comune e dall’associazione
"Quelli di via Filadelfia", commemora i 39
caduti di Bruxelles a 34 anni di distanza dalla
tragedia.
Si è tenuta a Cherasco
nel pomeriggio di ieri, mercoledì 29 maggio, la
commemorazione annuale della tragedia
dell’Heysel organizzata dal comune e
dall’associazione "Quelli di via Filadelfia".
Presso i giardini del santuario di Madonna delle
Grazie autorità e tifosi juventini si sono
ritrovati per un momento di raccoglimento in
memoria delle 39 vittime della strage del 29
maggio 1985, originata da una folle carica degli
hooligans inglesi contro gli spettatori
assiepati nel settore Z dello stadio Re
Baldovino di Bruxelles, dove di lì a poco si
sarebbe tenuta la finale di Coppa dei Campioni
tra Juventus e Liverpool. Nella calca morirono
trentadue cittadini italiani, quattro belgi, due
francesi e un irlandese e oltre 600 persone
rimasero ferite. Tre anni fa il comune di
Cherasco ha inaugurato nella zona dei bastioni
un monumento che ricorda le vittime di quella
terribile notte. La scritta scolpita sull’opera
"+ 39 Nessuno muore veramente se vive nel cuore
di chi resta, per sempre" è stata voluta e
realizzata dall’associazione "Quelli di via
Filadelfia", che si prefigge lo scopo di
preservare la storia e la memoria del tifo
juventino. La cerimonia di ieri ha visto la
presenza anche dell’ex calciatore e attuale team
manager della Juventus Primavera Gianluca
Pessotto, in rappresentanza della società
torinese. a.c.
30 maggio 2019
Fonte: Cuneodice.it
Ventinove maggio a Cherasco, per commemorare i
caduti dell’Heysel
La cerimonia di commemorazione a Cherasco, ogni
29 maggio, per ricordare le vittime di Bruxelles
di Cinzia Fresia
Il 29 maggio è una data
che ogni juventino ricorda con tristezza e
dolore. In quel giorno 39 persone innocenti
hanno perso la vita a Bruxelles durante una
delle partite di calcio più attese e più
sentite, la finale di coppa dei Campioni tra
Juventus e Liverpool. La tragedia non riguarda
solo i tifosi della Juventus: in realtà,
dovrebbe appartenere a tutte le persone che
amano il calcio. Ed è in questa data, in virtù
del doloroso evento, che gli juventini sentono
la necessità di ritrovarsi e stare un po’
insieme. La tragedia dell’Heysel è oggi
celebrata in più luoghi, piazze e monumenti ad
essi dedicati. Uno di questi è il monumento a
Cherasco, dove ogni anno dalla sua inaugurazione
l’associazione "Quelli di via Filadelfia" -
guidata dal suo leggendario Presidente, Beppe
Franzo - organizza una intensa commemorazione,
perché Franzo, in quel giorno maledetto, c’era.
Le splendide colline langarole fanno da cornice
in questo momento di ricordo in cui le parole
diventano protagoniste: dal discorso del Sindaco
della cittadina di Cherasco, fiero che il paese
ospiti questo momento di importante
aggregazione, a quello del Parroco per sua
stessa ammissione tifoso del Torino. Il
sentimento di fratellanza invita alla preghiera
e alla benedizione e alla fine sempre la cara
presenza di Gianluca Pessotto, in rappresentanza
della Società Juventus, che invoca il rispetto
per le 39 vittime in tutti gli stadi.
L’atmosfera che si respira è unica e i buoni
sentimenti prevalgono sulla tristezza. A
cerimonia finita, si va a casa con un senso di
pace e serenità e con la voglia di esserci
l’anno che verrà.
30 maggio 2019
Fonte: Golditacco.it
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