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Parco Mirabello, Viale G. Matteotti,
Reggio Emilia 17.09.2017 |
4^ Giornata del Campionato di Serie
A : Sassuolo-Juventus |
Cerimonia Privata in Memoria
delle 39 Vittime |
Commemorazione dello Juventus Club
di S. Lucia del Mela |
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Delegazione
dello Juventus Club di S. Lucia del Mela
Omaggio alle
vittime dell'Heysel
Per non dimenticare la
strage dell'Heysel, lo stadio di Bruxelles dove,
il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio della
finale di Coppa di Campioni tra Juventus e
Liverpool, persero la vita 39 tifosi, di cui 32
italiani, e si registrarono oltre 600 feriti.
Con l'obiettivo di commemorare le vittime, si è
tenuta a Reggio Emilia, città di uno dei morti
dell’Heysel, una cerimonia alla quale ha preso
parte con una delegazione anche lo Juventus Club
"Gaetano Scirea" di Santa Lucia del Mela,
presieduto da Benedetto Merulla. Su invito del
comitato Heysel della città emiliana, prima
della partita di domenica scorsa contro il
Sassuolo, soci dello "Scirea" si sono recati al
monumento eretto alle vittime della violenza
negli stadi e realizzato ispirandosi alle
caratteristiche dell'Heysel. Un momento di
riflessione dedicata ai temi della sicurezza e
del rispetto tra tifoserie, condivisa con i
bianconeri di altre parti d'Italia, su una
assurda tragedia nazionale - condizioni dello
stadio inadeguate, ressa, crollo di un muro -
che trent'anni dopo è rimasta come una ferita
profonda nella storia della Juventus. (k.t)
18 gennaio 2017
Fonte:
Gazzetta del Sud
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 CERIMONIA
Prima della partita ricordate
le vittime dello stadio Heysel
REGGIO EMILIA - La pioggia caduta su
Reggio nella prima mattinata di ieri non ha fermato la cerimonia
In programma in viale Matteotti, difronte allo stadio Mirabello,
per rendere omaggio alle 39 vittime dell'Heysel, alle quali
Reggio (in memoria del suo concittadino Claudio Zavaroni) ha
dedicato un monumento unico in Italia e non solo. L'obiettivo
del comitato "Per non dimenticare Heysel", che si ritrova ogni
volta che la Juventus gioca a Reggio Emilia, è quello di portare
avanti la memoria di quanto accaduto quel maledetto 29 maggio
1985, in occasione della finale di Coppa dei Campioni fra Juve e
Liverpool. Come presidente del Comitato Heysel - spiega luliana
Bodnari - vorrei portarla più lontano possibile, nelle
biblioteche, nei teatri, perché non è solo una tragedia
juventina ma di tutti gli sportivi". Erano presenti gli amici
del Toscana Juventus Fan Club Castelfiorentino, con il
presidente Vincenzo Minutello, lo Juventus club Gattinara, con
Gian Luca Calabrese, Carlo Cogliano di Modena, lo Juventus club
Santa Lucia, lo Juventus fan club Parma, con Paolo Manera.
18 settembre 2017
Fonte: La Gazzetta di Reggio
Tragedia Heysel,
i soci dello "Scirea" presenti alla commemorazione
Per non dimenticare la strage dell’Heysel,
lo stadio di Bruxelles dove, il 29 maggio 1985, poco prima dell'inizio
della finale di Coppa di Campioni tra Juventus e Liverpool, persero
la vita 39 tifosi, di cui 32 italiani, e si registrarono oltre 600
feriti. Per commemorare le vittime, è stata organizzata oggi a Reggio
Emilia - città di uno dei morti dell’Heysel - una cerimonia alla
quale ha preso parte con una delegazione anche lo Juventus Club
"Scirea" di Santa Lucia del Mela, presieduto da Benedetto Merulla.
La commemorazione è stata voluta dal Comitato Heysel di Reggio Emilia
che, prima della partita con il Sassuolo, ha invitato i tifosi ad
essere presenti alla cerimonia, programmata stamattina. I soci dello
"Scirea" si sono recati al monumento dedicato alle vittime della
violenza negli stadi e realizzato ispirandosi alle caratteristiche
dello stadio Heysel. Più di trent’anni dopo, l’incubo di quella
finale non ha mai abbandonato i giocatori che erano presenti in
campo e i tifosi bianconeri sopravvissuti: "Lo stadio era vecchio,
piccolo, non adatto a una finale - si legge in una delle tante testimonianze.
Restano schiacciati migliaia di spettatori, terrorizzati: da una
parte gli hooligans inglesi che spingono, inveiscono e lanciano
bottiglie di vetro spezzate, dall'altra la polizia belga che colpisce
con i manganelli chi cerca una via di fuga verso il terreno di gioco".
Nella grande ressa che venne a crearsi, alcuni si lanciarono nel
vuoto per evitare di rimanere schiacciati, altri cercarono di scavalcare
gli ostacoli ed entrare nel settore adiacente, altri ancora si ferirono
contro le recinzioni. Il muro ad un certo punto crollò per il troppo
peso, moltissime persone rimasero schiacciate, calpestate dalla
folla e uccise nella corsa verso una via d'uscita. Su quella assurda
tragedia nazionale, che è rimasta come una ferita profonda nella
storia della Juventus, tutti gli amanti del calcio, indipendentemente
dal colore della maglia, hanno il dovere di mantenere viva la memoria,
che ancora oggi ci interroga sui temi della sicurezza e del rispetto
tra tifoserie.
17 settembre 2017
Fonte: Blogdelmela.blogspot.it

Reggio Emilia 17 settembre
2017
Oggi
17.09.2017 insieme ad amici della Toscana JUFC
Castelfiorentino Valdelsa con Vincenzo Minuto; di Parma con
Paolo Mazzera, Carlo e Claudio Cogliano e Carmen Marchi di
Carpi; Gattinara Bianconera con Gian Luca Calabrese; i soci
del club Santa Lucia del Mela, amici di Reggio Emilia,
abbiamo ricordato alla memoria i 39 Angeli, raccontato il
monumento con la nascita 10 anni fa del Comitato per poter
preservare e rendere decoroso questo monumento così unico
nel suo genere, accendendo quella luce che da quel giorno
illumina l'anima delle steli con inciso il nome Heysel. Il
mio dovere è non lasciare mai spegnersi questa luce della
speranza, perché senza memoria non siamo nulla, rispettando
le opinioni altrui e allo stesso tempo pretendendo RISPETTO
per 39 vite spezzate. Una ricorrenza diventata appuntamento
fisso in città ma non solo per il popolo bianconero ma ben
sì per ogni singolo cittadino sportivo e non. Lo sport non
divide ma si condivide. Ricordatevi che le lacrime cadono
dal cielo. Ringrazio profondamente per avere accettato
l'invito a partecipare al raccoglimento davanti al Monumento
alla Memoria Heysel: Società Juventus Football Club -
Juventus Official Fan Club Castelfiorentino Valdelsa con il
Presidente Vincenzo Minuto - Gattinara Bianconera con il
Presidente Gian Luca Calabrese - Amici di Parma con Paolo
Mazzera - Amici in rappresentanza dello Juventus club Modena
Carlo e Claudio Cogliano, Carmen Marchi - Soci dello
Juventus club Santa Lucia del Mela e la Gazzetta di Reggio
per i suoi articoli. Grazie al Redattore capo Giuseppe
Galli. Grazie a tutti. Iuliana Bodnari (Presidente "Comitato
Per Non Dimenticare Heysel").
17 settembre 2017
Fonte: Facebook (Pagina
Comitato Heysel)

TRAGEDIA DELL’HEYSEL
Domani il ricordo delle 39 vittime
Cerimonia in occasione della partita della Juventus a
Reggio
REGGIO
EMILIA. Con una cerimonia in programma dalle 8.30 alle 10.30
di domani, di fronte alla tribuna dello stadio Mirabello, in
viale Matteotti, il Comitato "Per Non Dimenticare Heysel"
ricorderà le 39 vittime (tra le quali il reggiano Claudio Zavaroni) della tragedia avvenuta il 29 maggio 1985, allo
stadio di Bruxelles (Belgio), prima della finale di Coppa
dei Campioni tra Juventus e Liverpool. Davanti al monumento
reggiano, l’unico in Italia intitolato alle vittime di una
delle pagine più nere del calcio europeo, come sempre in
occasione delle partite che la Juventus gioca a Reggio (la
squadra di Allegri sarà impegnata domani alle 12.30 al Mapei
Stadium contro il Sassuolo) il comitato reggiano presieduto
da Iuliana Bodnari ha organizzato un incontro "per onorare
la memoria dei 39 Angeli della curva Z". Saranno presenti i
rappresentanti degli Juventus Fan Club che hanno aderito
all’iniziativa: Toscana Valdelsa, Parma, Carpi e Riccione.
Una cerimonia analoga si era svolta il 28 maggio scorso,
alla vigilia del 32esimo anniversario. Il Comitato è stato
costituito dieci anni fa, per prendersi cura e rendere
decoroso l’unico monumento dedicato alle 39 vittime
esistente in Italia e diffondere la memoria di quella
tragedia del 29 maggio 1985. "Abbiamo acceso questa luce da
queste steli che ricordano gli spalti, abbiamo conosciuto le
loro storie, la sofferenza dei loro famigliari mai
assopita", ricordano Iuliana Bodnari e Rossano Garlassi.
16
settembre 2017
Fonte:
Gazzettadireggio.gelocal.it
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