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Monumento Heysel
Parco
Matteotti
Reggio Emilia
27.05.2018 |
33° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Cerimonia
Pubblica di Commemorazione delle 39
Vittime |
A Cura del
Comitato Per Non Dimenticare Heysel |
Con la Partecipazione
dell'Amministrazione Comunale di Reggio
Emilia |
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Ieri il ricordo della
tragedia davanti al monumento
Sciarpe, fiori e tanta
commozione per l'anniversario dell'Heysel
Tante persone, sciarpe,
bandiere e soprattutto commozione
attorno al monumento commemorativo ieri
mattina davanti allo stadio Mirabello. Ricorreva
il 33esimo anniversario della tragedia
dell’Heysel. Per ricordare quel maledetto 29
maggio 1985 allo stadio di Bruxelles, durante la
finale di Coppa dei Campioni tra la Juventus e
il Liverpool, dove sono morte 39 persone tra cui
il reggiano Claudio Zavaroni. Hanno aderito
all’iniziativa il presidente della Provincia
Giammaria Manghi, il sottosegretario alla
presidenza della Regione e onorevole Andrea
Rossi, il nuovo presidente della Fondazione
dello Sport, Mauro Rozzi, il numero uno della
Filef Amando Addona, Angelo Zanetti della onlus
Orgoglio Reggiano e numerosi club juventini
d'Italia tra cui Emilia Bianconera, Juventus
Club Carpi, Gattinara, Teramo, Giulianova,
Bologna e Riccione. E ovviamente la
presidentessa del Comitato Heysel di Reggio,
Iuliana Bodnari che ha ringraziato per la vasta
partecipazione anche se ha poi ha aggiunto:
"L’unico rammarico è quello di non aver avuto la
presenza di qualche squadra giovanile
reggiana...". È stato letto un messaggio scritto
dal presidente della Juventus, Andrea Agnelli e
ha suscitato profonda commozione la lettura dei
nomi dei 39 angeli tragicamente scomparsi.
Presente tra il pubblico anche la madre di
Zavaroni.
Fonte:
Il Resto del Carlino © 28 maggio 2018
Fotografie:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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Reggio ricorda i 39 caduti
dell’Heysel
di Romano Zampineti
Si è svolta ieri, nel parco di
fronte allo stadio Mirabello, a Reggio Emilia,
la commemorazione della tragedia del 29 maggio
1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, durante la
finale di Coppa dei campioni tra la Juventus e
il Liverpool, dove sono morte 39 persone tra cui
il reggiano Claudio Zavaroni. Hanno partecipato
il presidente della Provincia Gianmaria Manghi,
il deputato Andrea Rossi, il presidente della
Fondazione dello sport Mauro Rozzi, Armando
Addona della Filef, Angelo Zanetti, presidente
di Orgoglio Reggiano e molti rappresentanti
dello Juventus club sparsi in Italia. È stato
letto un messaggio scritto dal presidente della
Juventus, Andrea Agnelli, e ha suscitato
profonda commozione la lettura dei nomi dei 39
angeli tragicamente scomparsi. Era presente la
mamma di Zavaroni e, alla fine, la presidentessa
del Comitato Iuliana Bodnari ha ringraziato
commossa i presenti.
L’unico rammarico è stato la non presenza
di rappresentanti del calcio giovanile e non ma
il Comitato sta lavorando per varie iniziative
con le scuole di Reggio Emila, in modo
particolare il Bus, e iniziative annuali con la
biblioteca di Santa Croce di Reggio: si spera
che possa partire un progetto per far capire ai
giovani l’importanza del fairplay fra le varie
tifoserie di ogni sport.
Fonte:
Gazzetta di Reggio © 28 maggio 2018
Video:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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La ricorrenza / Domenica 27
maggio in zona Mirabello
"Per non dimenticare
l'Heysel"
Ecco la commemorazione
reggiana.
Il "Comitato Per Non
Dimenticare Heysel" di Reggio Emilia ha
organizzato, per la giornata di domenica 27
maggio, l'annuale commemorazione della tragedia
allo Stadio Heysel di Bruxelles, dove persero la
vita 39 persone, travolte dagli hooligans al
seguito del Liverpool. Una tragedia non solo
juventina ma di tutti gli sportivi, in occasione
della finale di Coppa dei Campioni del 29 maggio
1985. L'inizio della cerimonia alle ore 10.30,
davanti al monumento a loro dedicato dallo
scultore fiammingo Gido Vanlessen, nel parco dì
Via G. Matteotti in zona Mirabello; vi sarà la
partecipazione di autorità locali, famigliari
delle vittime (sarà presente la famiglia di
Claudio Zavaroni, vittima in quella tragedia e
che al momento del secondo attacco degli
hooligans stava aiutando persone a mettersi in
salvo quando a sua volta fu travolto) e amici
reduci dì quella carneficina. Un modo per
riunirsi e ricordare 39 angeli (32 italiani, 4
belgi, 2 francesi e un tifoso irlandese),
ribadendo con forza la condanna ad ogni forma di
violenza.
Fonte: La Voce di Reggio ©
26 maggio 2018
Video:
Enrico Rossi
© Gazzetta di Reggio
©
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ESCLUSIVA TJ Appello di
Bodnari, presidente "Per non dimenticare
l'Heysel Reggio Emilia":
Invito tutti alla
commemorazione
"Grazie alla Juve salvato
il monumento, Andrea Agnelli l'unico che ci è
vicino".
di Mirko Di Natale
Si dice che una persona
muore soltanto nel momento in cui non vive più
nel cuore di chi lo ricorda. Quella sera di fine
maggio, che doveva essere il culmine di una
manifestazione sportiva, si trasformò invece
nella più triste delle tragedie che noi tutti
oggi ricordiamo come "Strage dell'Heysel". Quei
39 angeli che ora, da lassù, guarderanno e
proteggeranno tutti i loro cari. In occasione del
trentatreesimo anniversario da quel 27 maggio
1985, la nostra redazione ha contattato
telefonicamente Iuliana Bodnari, presidente e
fondatrice del comitato "Per Non Dimenticare
l'Heysel Reggio Emilia", che ci spiega le
iniziative di quest'anno per la commemorazione
delle vittime: "Invito qualsiasi persona
voglia partecipare alla cerimonia che si terrà
oggi, a partire dalle 10.30, a Reggio Emilia nel
parco che è di fronte allo stadio vecchio di
nome "Mirabello" e l'unica tribuna ancora
presente è dedicata alla nostra vittima reggiana
Claudio Zavaroni. Sua mamma, di 83 anni,
nonostante qualche acciacco è sempre presente.
Durerà fino a mezzogiorno, poi bisognerà
lasciare il parco pulito e, purtroppo, segnalo
che una volta dei vandali hanno buttato giù una
stele. È stato l'unico atto di vandalismo mai
accaduto, è stato un evento molto triste".
Per chi non conoscesse che
cosa sia, ci puoi raccontare la stele e da cosa
è costituita ?
"Siamo molto fortunati a
ricevere il monumento che è stato realizzato
dallo scultore fiammingo Vanlessen e costituito
da 39 steli, che rappresenta le bandiere
dell'Irlanda, della Francia, del Belgio, i
colori del Liverpool, dell'Italia. La tragedia è
di tutti, non è stato soltanto lo juventino ad
essere colpito. Era stato concepito per rimanere
al chiuso in quanto è molto fragile, non
all'aria aperta".
Quando è stato concepito
quel monumento? In che anno è nato ?
"In occasione dei mondiali
del '90 giocati in Italia, Vanlessen lo aveva
presentato come progetto culturale. Alcuni amici
hanno fatto la richiesta di acquistarlo e di
poterlo donare al comune di Reggio Emilia in
quanto legittimo proprietario perché non poteva
essere di proprietà di un singolo cittadino.
L'anno seguente è avvenuta la partita con Paolo
Rossi ed altri giocatori della Juventus, ma poi
dopo si sono dimenticati di quell'opera".
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Dimenticati ? In che senso
?
"Quel monumento è caduto a
pezzi, non ne rimaneva niente. Nel 2005 abbiamo
provato a bussare ad ogni porta, solo due anni
più tardi siamo riusciti a restaurarlo. Ecco il
perché siamo diventati un comitato, perché il
nostro obiettivo era di proteggerlo e ci siamo
riusciti. Io e Rossano, nel 2013, con i nostri
risparmi gli abbiamo garantito una copertura ed
ora è bellissimo. Un paio d'anni, dopo, siamo
riusciti a recuperare tutta la somma investita
grazie alla Juventus che non potendo darci i
soldi in quanto avrebbero creato un precedente,
ci ha donato il materiale firmato. Si è
scatenata una gara di solidarietà incredibile,
sono rimasta felice perché non l'avrei mai
detto".
Paolo Rossi e i calciatori
della Juventus, ma oltre a loro hai avuto il
supporto di qualche personaggio famoso ?
"No, ho provato a
contattare i personaggi famosi e i calciatori di
quella Juventus ma l'unico che ci ascolta e fa
sentire la sua presenza è il presidente
bianconero Andrea Agnelli. Tutti gli anni, lui
ci invia una corona di fiori ed una lettera che
io leggo durante la commemorazione. È l'unico
che ci ha aiutati. Una volta, a margine della
partita tra Sassuolo e Juventus, abbiamo
ricevuto la visita di Pavel Nedved e Fabio
Paratici in compagnia di Mariella Scirea che
hanno depositato una corona di fiori. Spero che
qualcuno di loro potrà esserci, io non demordo
(sorride NdR)".
La commemorazione avviene
sempre di domenica oppure anche durante un altro
giorno della settimana ?
"Scegliamo sempre la
domenica per permettere ad ogni persona, che
viene da lontano, di poterci essere. La
programmiamo nei minimi dettagli cercando di
invitare tutti coloro che vogliono partecipare:
lo scrittore Nereo Ferlat che ha scritto il
libro "L' ultima curva. La tragedia dello stadio
Heysel" che è ormai un punto fisso del comitato,
i sopravvissuti della curva z, i politici e,
quest'anno, avremo il piacere di avere il
presidente della provincia e della regione. Sono
orgogliosa perché ho partecipato ad altre
celebrazioni ma questa è la vera commemorazione
dei 39 angeli".
ECCO IL PROGRAMMA DELLA
GIORNATA: (Moderatore: Odilio Buzzoni) - Inno
Nazionale - Benvenuto della Presidente Comitato
Heysel: Iuliana Bodnari - Innocenzo suona alla
Tromba "il Silenzio" di Nini Rosso - Minuto di
Silenzio - Dott. Giammaria Manghi Presidente
della Provincia RE - Grace Mary Spinetoli
Presidente Juventus club Ladispoli legge
"Fermate gli Orologi" di Auden - Andrea Rossi
Sottosegretario alla Presidenza della Regione ER
e Deputato alla Camera - Elisa Gibertoni canta
"Ave Maria" - Nereo Ferlat autore libro " Ultima
curva " e reduce di quella che fu la CURVA "Z" -
Laura Salsi Presidente FILEF - Romeo Radice
Presidente Juventus club Meda legge nomi delle
vittime (con sottofondo "Balla coi lupi ")
Stefano Reggiani poeta e scrittore legge una sua
poesia - Omaggio floreale alla memoria dei
caduti allo Stadio Heysel, canta Elisa Gibertoni
- "Someone like you" di Adele - Rosario Decrù
Presidente club Toro Condove insieme a Gianluca
Latorre tifoso granata - Roberto Mariani
Juventus club Bologna legge lettera Presidente
JFC sig. Andrea Agnelli - Angelo Zanetti
Presidente Comitato Onlus "Orgoglio Reggiano" -
Elisa Gibertoni canta "Wild is the Wind" di Nina
Simone - Carlo Ricci reduce della curva Z stadio
Heysel - Renzo Falavigna reduce curva Z stadio
Heysel - Claudio Montanari dello Juventus club
Emilia Bianconera - Elisa Gibertoni canta
"Angel" di Sarah Mclachlan - Commiato della
Presidente, Comitato Heysel: Iuliana Bodnari.
Si ringrazia la signora
Iuliana Bodnari per la cortesia e la
disponibilità dimostrata in occasione di questa
intervista.
Fonte:
Tuttojuve.com © 27
maggio 2018
Fotografie:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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33° ANNIVERSARIO
Domenica il ricordo della
tragedia allo stadio Heysel
REGGIO EMILIA - Si svolgerà
domenica alle 10.30, al parco di via Matteotti,
la tradizionale commemorazione in memoria delle
vittime dello stadio Heysel di Bruxelles.
Davanti al monumento eretto in loro ricordo. In
quella tragedia, di cui ricorre il 33esimo
anniversario, persero la vita 39 persone che
stavano assistendo alla finale tra Juventus e
Liverpool in Coppa dei Campioni. Fra le vittime
anche un reggiano, Claudio Zavaroni, morto due
giorni prima del suo compleanno. "Cercò in tutti
i modi di mettere in salvo altre persone
ricordano gli organizzatori della
commemorazione, il "Comitato Per Non Dimenticare
Heysel" ma fu travolto. Al suo rientro avrebbe
dovuto inaugurare il suo studio, che diventò
purtroppo la sua camera ardente. La mamma Adele
e la zia Lella sono sempre con noi fin dalla
prima commemorazione, la nostra città dovrebbe
esserlo di più". La commemorazione organizzata
dal comitato e dalla sua presidente, Iuliana
Bodnari, inizierà nel parco di via Matteotti
alle 10.30 con le note dell’Inno Nazionale. Dopo
il benvenuto della Bodnari e un minuto di
silenzio in ricordo delle vittime, interverranno
il presidente della Provincia Giammaria Manghi e
Andrea Rossi: sottosegretario alla presidenza
della Regione Emilia-Romagna, deputato del Pd e
tifoso juventino dichiarato. In una mattinata
caratterizzata da musica, poesia e riflessioni
saranno tanti i rappresentanti dei club
juventini a prendere la parola. Oltre che dai
vari quartieri della città e dai paesi della
provincia, verranno infatti anche da Bologna e
Ladispoli. "La tragedia di Heysel – conclude il
comitato – dovrebbe insegnarci che si deve far
di più, abbiamo tutti questo obbligo morale".
Fonte:
Gazzetta di Reggio © 25 maggio 2018
Fotografie:
Il Resto del Carlino
©
Gazzetta di
Reggio
©
La Voce
di Reggio
© Comitato Heysel
Reggio Emilia ©
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