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Monumento Heysel
Parco
Matteotti
Reggio Emilia
29.05.2021 |
36° Anniversario Strage
Stadio Heysel Bruxelles |
Cerimonia
Pubblica di Commemorazione delle 39
Vittime |
A Cura del
Comitato Per Non Dimenticare Heysel |
Con la Partecipazione
dell'Amministrazione Comunale di Reggio
Emilia |
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Comitato di
Reggio Emilia Per Non Dimenticare Heysel:
"Le
luci si
sono abbassate e regna il silenzio
Noi
non vi dimenticheremo, mai"
Così in una nota il Comitato di Reggio Emilia
Per Non Dimenticare Heysel: "Le luci si sono
abbassate, il silenzio regna dopo le cerimonie.
Si sente qualcuno mormorare... I vostri nomi...
Un elenco lungo... 39... +39 ... Perché loro
sono la nostra lingua, il nostro mezzodì, la
nostra settimana di lavoro, il Nord ed Ovest ...
Il vostro ricordo non solo QUEL GIORNO...
L'altro pure fino alla fine dei tempi. Non
dobbiamo rassegnare l'oggi all'oblio, il domani
al crepuscolo. Vogliamo solo rendere omaggio un
giorno sì e l'altro pure... Un pensiero
solitario, un pensiero collettivo... A voi 39
anime smarrite nella voce di un microfono...
Disperatamente muto... Una onda rosso sangue che
spinge e ferisce chi negli occhi la paura piega,
cade... Scende come un tramonto che il giorno
dopo ha perso. L'uragano è passato lasciando
devastazione e brandelli di vita dispersa. Nel
vostro nome, una rosa rossa in mano e le spine
raccolgono gocce... Di sangue... Noi non vi
dimenticheremo. Mai".
Fonte:
Tuttojuve.com © 13 giugno 2021©
Fotografia:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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29 maggio 2021
Reggio non dimentica
L’omaggio alle vittime dello stadio
Heysel
di Romano
Zampineti
Commovente cerimonia sul monumento di via
Matteotti nel 36esimo anniversario della finale
Juventus-Liverpool.
REGGIO EMILIA - Reggio non dimentica le vittime
dell’Heysel e sabato - giorno in cui si è
giocata la finale di Champions League, vinta 1-0
dal Chelsea nel derby con il Manchester City -
nel giorno del 36esimo anniversario della
tragedia di Bruxelles costata la vita a 39
persone, si è svolta la tradizionale cerimonia
davanti allo stadio Mirabello, nel parco di via
Matteotti dove si trova il monumento alle
vittime del 29 maggio 1985. Nel rispetto delle
disposizioni anti-Covid, il Comitato "Per non
dimenticare Heysel" ha organizzato una
commovente cerimonia, nel corso della quale è
stato ricordato anche il giovane reggiano
Claudio Zavaroni, uno dei 39 martiri della
follia degli hooligans del Liverpool. Durante la
cerimonia, dopo aver iniziato con l’inno di
Mameli, c’è stato il discorso di benvenuto della
presidentessa del Comitato, Iuliana Bodnari.
Sono poi intervenuti Katia Olivi, membro del
comitato, la quale ha letto i nomi di tutti i 39
morti; Claudio Cagiano, presidente del club
Juventus Mutina di Modena, che ha letto il
ricordo inviato per l’occasione dal presidente
della società bianconera, Andrea Agnelli; Franco
Febbo, presidente dello Juventus club di
Bologna, ha letto una poesia di Susanna
Polimanti; Piero Cardisciani ha letto la poesia
"Fermate gli Orologi"; Adolfo Ovi, membro del
comitato "Per non dimenticare Heysel", ha letto
la poesia "Volevo solo vedere una partita" di
Omar Rottoli. Sono intervenuti anche Armando
Addona della Filef, Emanuele Maccaferri, vice
presidente della Fondazione dello sport, e
Angelo Zanetti, presidente di "Orgoglio Reggiano
onlus". Il comitato - che ringrazia la
presidentessa della Filef, Laura Salsi - è stato
molto lieto della presenza di alcuni club
juventini, tra cui Emilia bianconera, Juventus
club Carpi, Juventus club Gaetano Scirea di
Bologna, Juventus club Val Taro, Juventus club
Ladispoli, Terza stella Roma, Juventus club
Ischia, Juventus club Bastia (Francia), Juventus
club Crecchio (Abruzzo). Tra i presenti c’era
anche Marina Salvi, figlia del bresciano
Tarcisio Salvi, una delle 39 vittime
dell’Heysel. La cerimonia si è conclusa con il
ringraziamento del comitato a tutti i presenti.
Fonte:
Gazzetta di Reggio © 30 maggio 2021
Video:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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Reggio Emilia
non dimentica
Strage dell’Heysel: partecipata la
cerimonia nel
ricordo delle
vittime, fra cui il reggiano Zavaroni
Oggi pomeriggio è stato celebrato nel parco in
via Matteotti davanti al Mirabello il 36esimo
anniversario della "strage dell’Heysel", la
tragedia avvenuta il 29 maggio 1985 poco prima
dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni
tra Juventus e Liverpool allo stadio Heysel di
Bruxelles, in cui morirono 39 persone, di cui 32
italiane, e ne rimasero ferite più di 600. In
quella tragedia rimase ucciso anche un reggiano,
Claudio Zavaroni, 28 anni: un ragazzo solare e
pieno di vita, uno sportivo dal cuore grande,
che tentò di salvare altre persone quando fu
travolto dalla ferocia degli hooligans. La
toccante celebrazione alla quale hanno
partecipato numerose persone, era stata
organizzata dal comitato "Per non dimenticare
Heysel" per ricordare appunto il giovane
reggiano e le vittime di quell’assurda tragedia.
Condividendo l’auspicio della Presidente del
Comitato Per Non Dimenticare Heysel Iuliana
Bodnari, "Siamo custodi di questa memoria e ci
prendiamo cura con il nostro volontariato. È
importante trasmettere alle giovani generazioni
insegnando loro che lo sport è fairplay,
divertimento e non odio".
Fonte:
Nextstopreggio.it © 29 maggio 2021
Fotografia:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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29 MAGGIO -
Commemorazione
Sabato si ricordano le vittime del
Heysel
Sabato ci sarà la commemorazione delle vittime
della tragedia Heysel alle 16 davanti al
monumento di via Matteotti, organizzata e curata
dal Comitato Per Non Dimenticare Heysel di
Reggio Emilia nel rispetto delle norme anti-Covid.
36 anni, un triste anniversario il 29 maggio
1985, dramma che sconvolse l'Europa. "Una Europa
bendata - dicono dal comitato - i segnali ci
sono stati se solo si voleva guardare nella
direzione giusta. Ma si preferì chiudere un
occhio, colpevoli per avere messo in pericolo la
sicurezza dei cittadini. Gli stadi dovrebbero
essere contenitori di valori sportivi e non di
comportamenti violenti ed incivili. Quella notte
nera di Bruxelles si portò via 39 persone, quasi
tutte italiane, il più giovane aveva solo 10
anni. Come tutti gli anni ricordiamo alla
cittadinanza questa tragedia, una delle vittime
è Claudio Zavaroni il nostro concittadino, aveva
28 anni e dopo due giorni avrebbe festeggiato il
suo compleanno, era partito insieme a tanti
altri con il Club "Roberto Bettega" della nostra
città. La Regione Piemonte ha istituito la
Giornata della memoria 29 Maggio 1985 per la
tragedia dell'Heysel e per Superga il 4 Maggio
1949. Un atto doveroso. E si dovrebbe fare molto
di più, collaborare e ricordare questa tragedia
non solo nel giorno dell'anniversario, portare
avanti iniziative che dovrebbero avere un posto
importante nell'agenda istituzionale che da
questo punto dì vista rimane vuota, promesse
fatte e mai mantenute. 29 maggio 1985 è un
giorno di lutto, un giorno dì preghiera e
meditazione. Prendersi le proprie responsabilità
è un atto di civiltà, un dovere pretendere il
rispetto. Troppe parole e pochi fatti. E alla
loro memoria che oggi, come ogni giorno
dedichiamo il nostro raccoglimento e dolore. 39
vittime, 39 storie interrotte, 39 famiglie
distrutte. Non dimenticare è troppo poco".
Fonte:
Il Resto del Carlino © 28 maggio 2021
Fotografia:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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DOMANI LA
CERIMONIA
Il ricordo di Claudio e di tutti i 39
morti allo stadio Heysel
REGGIO EMILIA - Sono passati 36 anni da quel
tragico 29 maggio 1985 quando, poco prima
dell'inizio della finale di Coppa dei Campioni
tra Juventus e Liverpool, allo stadio Heysel di
Bruxelles, morirono 39 persone, di cui 32
italiani, e ne rimasero ferite oltre 600. Una
tragedia in cui rimase ucciso anche un reggiano,
Claudio Zavaroni, 28 anni: un ragazzo allegro,
sportivo, che provò in tutti i modi a salvare
altre persone quando fu travolto dalla carica
micidiale degli hooligans. Era partito insieme a
tanti altri reggiani con iI Club "Roberto
Bettega" per andare a vedere una partita di
calcio, la sua inseparabile macchina fotografica
per cogliere quell'attimo fuggente di
spensieratezza insieme ai suoi amici di viaggio,
un modo per festeggiare due giorni dopo (31
maggio) il suo compleanno. Domani, come ogni
anno, il comitato "Per non dimenticare Heysel"
organizzerà un momento per ricordare Claudio e
le altre 38 vittime. La commemorazione avverrà
alle 16 in via Matteotti davanti al monumento
eretto proprio in ricordo di quella strage. Nel
1991 Reggio fu la prima città Italiana a
dedicare un'opera d'arte alle vittime del
l'Heysel: è stata realizzata dallo scultore
fiammingo Vanlessen e chiamata "Per non
dimenticare Heysel". Con lo stesso obiettivo, 15
anni fa a Reggio è nato il Comitato Per Non
Dimenticare Heysel, di cui è presidente Iuliana
Bodnari. Alla memoria delle vittime, domani, nel
rispetto delle norme anti-Covid, verrà dedicato
un momento di raccoglimento e dolore, nella
consapevolezza che "Non dimenticare sia comunque
troppo poco".
Fonte:
Gazzetta di Reggio © 28 maggio 2021
Fotografia:
Comitato Heysel Reggio Emilia
©
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Per non
dimenticare Heysel: sabato 29 maggio
la cerimonia
nel ricordo delle vittime
fra cui il reggiano Zavaroni
Ricorre
sabato 29 Maggio il 36esimo anniversario della
"strage dell’Heysel", la tragedia avvenuta il 29
maggio 1985 poco prima dell’inizio della finale
di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool
allo stadio Heysel di Bruxelles, in cui morirono
39 persone, di cui 32 italiane, e ne rimasero
ferite più di 600.
In quella tragedia rimase ucciso anche un
reggiano, Claudio Zavaroni, 28 anni: un ragazzo
solare e pieno di vita, uno sportivo dal cuore
grande, che tentò di salvare altre persone
quando fu travolto dalla ferocia degli
hooligans. Come ogni anno il comitato "Per non
dimenticare Heysel" ha organizzato un momento
celebrativo sabato pomeriggio 29 Maggio alle ore
16.00 nel parco di via Matteotti davanti allo
Stadio Mirabello per ricordare il giovane
reggiano e le vittima di quell’assurda tragedia.
Di seguito pubblichiamo la lettera che ci ha
inviato la Presidente del Comitato Per Non
Dimenticare Heysel Iuliana Bodnari: Buongiorno
Direttrice, ho letto l’articolo apparso su
NextstopReggio. Iniziativa lodevole coinvolgere
i giovani, ma quanti di quei giovani sapevano
qualcosa di Claudio Zavaroni ? Qualcuno magari
ha spiegato loro perché è importante sapere chi
è stato Claudio, la meglio gioventù, un
"reggiano per esempio" com’è stato definito.
Colgo questa occasione gentile Direttrice per
presentarmi e farle conoscere altre realtà. Mi
chiamo Iuliana Bodnari e sono Presidente del
Comitato Per Non Dimenticare Heysel di Reggio
Emilia. Nella nostra città esiste un monumento,
unico nel suo genere, dedicato alla memoria
della 39 vittime della tragedia allo stadio
Heysel del 29 maggio 1985, dove persero la vita
32 italiani, 4 belgi, 2 francesi e un irlandese.
Siamo custodi di questa memoria e ci prendiamo
cura con il nostro volontariato. Vogliamo
trasmettere alle giovani generazioni insegnando
loro che lo sport è fairplay, divertimento e non
odio. Quando sono stati piantati quegli
alberelli che rappresentano la vita, sarei stata
felice di essere presente per interagire con i
giovani presenti o almeno poter informare la zia
di Claudio Zavaroni dell’iniziativa. La mamma di
Claudio ci ha lasciati per raggiungere suo
figlio nel 2019. Requiem in pace. Quest’anno è
il 36°anniversario della tragedia e noi tutti
gli anni ci troviamo davanti al monumento che si
trova nel parco di Via Matteotti per commemorare
con una cerimonia solenne il loro ricordo.
Sabato 29 maggio 2021 alle ore 16.00 sarà
presente il Direttivo del Comitato rispettando
le norme anti-Covid. Ecco, mi premeva portare
alla sua conoscenza questa nostra realtà
invitandola a partecipare sabato 29 maggio
insieme a noi nel ricordo di Claudio e le altre
vittime e scrivere un nuovo capitolo alla
memoria.
Fonte:
Nextstopreggio.it © 28 Maggio 2021
Fotografia:
Comitato Heysel Reggio Emilia
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