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Parco Mirabello, Viale G. Matteotti,
Reggio Emilia 28.05.2017 |
32° Anniversario della Strage dello
Stadio Heysel |
Cerimonia Pubblica in Memoria
delle 39 Vittime |
Commemorazione a Cura del
Comitato "Per non Dimenticare
Heysel" |
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28
maggio 2017:
"Oggi 32 anni dopo siamo in tanti davanti al
Monumento alla memoria delle vittime Heysel, per
rendere loro l'omaggio, quei nostri fratelli
caduti su quelle gradinate, in quella curva Z,
l' Ultima curva".
Iuliana Bodnari (Pres. Comitato "Per non
dimenticare Heysel") |
In ricordo delle 39 vittime
dell’Heysel
di Cinzia Fresia
Una
meravigliosa giornata di sole ha illuminato un evento tra i più
sentiti per noi Juventini, la commemorazione delle 39 vittime
dell’Heysel a Reggio Emilia, presso il monumento situato in Zona
Stadio Mirabello. Il comitato "Per non dimenticare Heysel" nella
persona della sua Presidentessa, Iuliana Bodnari insieme al
marito Rossano Garlassi, e i loro collaboratori tutti,
organizzano ogni anno questo importante momento aggregativo.
Nonostante la pena e la tristezza che riporta alla tragedia, la
voglia di stare insieme è tanta. Iuliana Bodnari, sottolinea
l’importanza della presenza di tutti i colori del calcio, e del
nostro campionato, avversari sul campo ma uniti nella vita.
Durante la manifestazione, ho vissuto istanti di autentica
emozione. Perché la sciagura ce l’abbiamo dentro, e anche se tra
i partecipanti il più non si conosce, c’è qualcosa che ci lega e
che ci fa sentire profondamente uniti, che ogni parola diventa
superflua. Numerosi gli interventi, intensi ed utili, da parte
degli intervenuti. Oggi però, ragionando, penso che onorare la
memoria di questi caduti, lo si debba fare tutti i giorni, e
bisogna farlo iniziando dalle piccole cose, una comunicazione
sbagliata fomenta l’odio subdolo. I Presidenti delle squadre,
dovrebbero dare per primi il buon esempio, e spesso non lo
fanno: basta illazioni, basta istigazioni al dubbio, basta
sospetti su privilegi regalati dagli arbitri. Noi del blog di
Alessandro Magno, nel nostro "territorio Juventino libero",
diamo importanza all’ascolto, e ci fa piacere se tifosi di altre
squadre con educazione vengono ad esprimersi, perché non ci
siano più i morti bisogna prendersi cura dei vivi. Complimenti
al Comitato e ai collaboratori tutti e arrivederci al prossimo
anno.
29 maggio 2017
Fonte: Ilblogdialessandromagno.it

La ricorrenza. Ricordati
ieri i 39 angeli morti per la violenza degli hooligans
del Liverpool
"Ave Maria" in ricordo
delle vittime dell’Heysel
di Andrea Russo
Era il 29 maggio 1985. Le
bandiere bianconere che sventolano sulla Grand Place,
tanti italiani emigrati in festa, Gaetano Scirea che
alza la Coppa, Giovanni Trapattoni portato in trionfo
sotto la curva... Doveva andare così, ma alla storia fu
consegnata la più turpe tragedia del calcio, quando gli
hooligans del Liverpool caricarono le famiglie Juventine
del settore Z. Il muretto di protezione del fatiscente
stadio belga cedette, e nella ressa trentanove tifosi
persero la vita. Nella mattinata di ieri, il comitato
"Per non dimenticare Heysel" si è riunito davanti al
monumento alla memoria di via Matteotti per ricordare i
39 angeli, definiti così nella lettera che Andrea
Agnelli ha inviato alla rappresentanza reggiana, guidata
da Iuliana Bodnari, che da anni si cura di mantenere
viva la memoria della tragedia e di quella barbarie
hooligan; affinché il ricordo sopprima l’ignoranza
odierna. "Sono rientrato in uno stadio solo trent’anni
dopo l’Heysel ricorda commosso Carlo Ricci, scampato al
massacro. Quando ho sentito cori offensivi contro
Superga, per me è stato un grande dolore: nulla è
cambiato da quel 1985". Una divisione e
strumentalizzazione di tragedie che ha fatto maturare un
gesto al tifoso bianconero: "Durante la finale di
Cardiff, indosserò la maglia del Grande Torino e la
sciarpa bianconera in ricordo delle vittime. I morti non
hanno colori". Fra le note di "Ave Maria" e "Alleluiah",
i nomi dei trentanove tifosi scomparsi risuonano nel
silenzio del quartiere Mirabello, fra questi, per
ultimo, il reggiano Claudio Zavaroni. "Claudio non
doveva nemmeno esserci quella sera: voleva andare al
Gran Premio di Montecarlo, ma poco prima optò per la
finale di Bruxelles - racconta l’amico di una vita Paolo
Ferrari. Era una grande persona, pazzo per la vita".
Intorno al monumento ci sono le bandiere di Inter,
Milan, Liverpool, Torino e Reggiana. La folla, riunita
in un abbraccio immaginario con chi non c’è più, ci
insegna che lo sport di rispetto, uno sport che prevalga
odio e ignoranza, nel mondo travagliato di oggi, è
ancora possibile. E’ una missione civica, da compiere
anche nella memoria di coloro uccisi dalla violenza.
29 maggio 2017
Fonte: Il Resto del
carlino

Parco Matteotti
Il ricordo delle vittime
dell’Heysel
Letto un messaggio del
presidente della Juventus Andrea Agnelli.
REGGIO EMILIA - Si è svolta ieri al
parco Matteotti la 32esima edizione della giornata in ricordo
delle 30 vittime della tragica partita del 29 maggio 1985, allo
stadio Heysel, tra Juventus e Liverpool, tra le quali il
reggiano Claudio Zavaroni. Come tutti gli anni, erano presenti
membri di molti Juventus club, arrivati da tutta la regione, e
la mamma dello stesso Zavaroni. Fra i presenti, il
sottosegretario regionale, Andrea Rossi. Nella ricorrenza è
stata letta una lettera dalla Juventus a nome del presidente
Andrea Agnelli. (r.z.)
29 maggio 2017
Fonte:
Gazzettadireggio.gelocal.it
Heysel, Reggio non dimentica
Domenica 28 maggio la
commemorazione nel parco di fronte al Mirabello.
Domenica 28
maggio, come da 32 anni a questa parte, Reggio si ferma per
ricordare le vittime della tragedia dell’Heysel dove, il 29
maggio 1985, in occasione della finale di Coppa dei Campioni tra
Juve e Liverpool, morirono 39 persone tra cui il fotografo
reggiano
Claudio Zavaroni. E proprio attorno a ricordo di
Zavaroni, un gruppo di amici negli anni ha portato avanti questa
doverosa iniziativa di memoria civica. Domenica 28 maggio alle
10.30 ci sarà l’appuntamento ufficiale organizzato da Iuliana
Bodnari, presidente del Comitato "Per Non Dimenticare Heysel"
sorto dieci anni fa proprio con lo scopo di ricordare Claudio e
tutte le vittime di questa tragedia: 32 italiani (tra cui il
piccolo Andrea Casula di soli 10 anni), 4 belgi, due francesi e
un irlandese. Trentanove vite distrutte dalla barbara ferocia
hooligans. Una ferita ancora aperta purtroppo dai beceri cori da
stadio che le tifoserie più ostili alla Juventus (Fiorentina,
Torino, Inter, Bologna) continuano ad intonare ad ogni occasione
offendendo la memoria delle vittime, dei famigliari, ma
soprattutto offendendo il concetto stesso di umanità. Nel nostro
piccolo, "Reporter" intende dare un contributo al ricordo di
questa immane strage consegnando nelle mani del sindaco le
schede di risposta al nostro sondaggio di Aprile sulle persone
meritevoli di avere a Reggio una via o una piazza intitolata
alla loro memoria. Tra queste c’era anche Claudio Zavaroni per
cui sono arrivati in redazione ben 267 segnalazioni. Domenica il
ritrovo sarà come ogni anno davanti al monumento "Per non
dimenticare Heysel" realizzato nel parco di via Matteotti,
proprio di fronte alla tribuna del Mirabello. La cerimonia
inizierà con l’Inno d’Italia seguito da un minuto di silenzio.
Ci saranno i saluti delle autorità e l’omaggio floreale al
Monumento prima della lettura dei nomi delle vittime. Amici e
parenti ricorderanno Claudio con testimonianze e pensieri,
mentre Elisa Gibertoni intonerà la struggente melodia dell’Ave
Maria di Schubert. Ci saranno anche letture di poesie e
testimonianze di tifosi presenti quel giorno nel maledetto
"settore Z". Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
27
maggio 2017
Fonte: Reporter (Settimanale di Reggio Emilia)

Comitato Per Non Dimenticare Heysel
di Reggio Emilia
organizza commemorazione per il
32° Anniversario
Il Comitato Per Non Dimenticare Heysel
di Reggio Emilia organizza per il 32° Anniversario una
commemorazione in ricordo dei tragici fatti del 29 maggio 1985
accaduti durante la finale di Coppa dei Campioni, che costarono
la vita a 39 persone tra cui il nostro compianto concittadino
Claudio Zavaroni. Invitiamo cittadini e sportivi - si legge
nella nota diramata dallo stesso Comitato - davanti al monumento
"Per Non Dimenticare Heysel" parco di via G. Matteotti, Reggio
Emilia. In caso di maltempo: stadio Mirabello tribuna coperta
Claudio Zavaroni. Ecco il programma della commemorazione in
programma domenica 28 maggio:
26 maggio 2017
Fonte: Tuttojuve.com
Trasmissione Top Com del 26.05.2017 con Caterina
Autiero, Dario Ghiringhelli e Carol Barbieri. Intervento
telefonico di Iuliana Bodnari, Presidente del Comitato
"Per non dimenticare Heysel" di Reggio Emilia in merito
alla commemorazione ufficiale del 32° Anniversario della
Strage allo Stadio Heysel di Bruxelles che si è svolta
in data 28.05.2017 presso il monumento nazionale alla
memoria sito nel parco cittadino in via Matteotti,
antistante la tribuna Claudio Zavaroni dello Stadio
Mirabello. |

Dopo 32 anni, ricordando
l’Heysel
Domenica cerimonia per le 39
vittime, fra di loro il reggiano Claudio Zavaroni.
REGGIO EMILIA - Il Comitato Per Non
Dimenticare Heysel di Reggio Emilia ha organizzato per domenica
mattina (ore 10. 30) in via Matteotti davanti al monumento la
cerimonia in memoria delle 39 vittime della ferocia degli
Hooligans. Fra di loro anche il fotografo reggiano Claudio
Zavaroni scomparso il 29 maggio 1985 sulle gradinate di quel
fatiscente stadio Heysel, oggi Re Baldovino, a soli 28 anni.
Zavaroni cercò con tutto il suo coraggio di salvare altre vite
umane ma fu travolto dalla furia omicida. Le vittime furono 32
italiani, 4 belgi, 2 francesi, un irlandese. Quest’anno cade il
32° anniversario: tante persone arriveranno da ogni angolo
d’Italia per assistere a questa cerimonia dove il nome delle
vittime viene scandito uno ad uno. La partecipazione dei parenti
e dei familiari delle vittime è d’altra parte sempre numerosa a
ricordare una tragedia non finirà mai di porre domande. Come lo
è stata quella della mamma Adele Zavaroni e della zia Lella,
sempre presenti alle commemorazioni organizzate dal Comitato.
24
maggio 2017
Fonte:
Gazzettadireggio.gelocal.it
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