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REGGIO EMILIA 2-06-2024
www.saladellamemoriaheysel.it   Sala della Memoria Heysel   Museo Virtuale Multimediale
Cerimonia Reggio Emilia 2.06.2024
   Cerimonie di Reggio Emilia  Claudio Zavaroni  39 Angeli  In Memoriam  Comitato Heysel  
Monumento Heysel  Parco Matteotti Reggio Emilia 2.06.2024
39° Anniversario Strage Stadio Heysel Bruxelles
Cerimonia Pubblica di Commemorazione delle 39 Vittime
A Cura del Comitato Per Non Dimenticare Heysel
Con la Partecipazione dell'Amministrazione Comunale di Reggio Emilia
E la Straordinaria Partecipazione di Sergio Brio e Moreno Torricelli
 

Per non dimenticare l'HEYSEL

Reggio ha ricordato come ogni anno Claudio Zavaroni e le altre 38 vittime.

E pensare che ci sono ancora curve e settori di stadi, in particolare a Firenze e sull’altra sponda del Po a Torino, che cantano cori inneggiando e sbeffeggiando la memoria collettiva di una tragedia ché dovrebbe essere patrimonio di tutti. Fanno bene quindi, i volontari del Comitato "Per non dimenticare Heysel" promotori di tante iniziative tra cui quella annuale di commemorazione nel prato davanti allo stadio Mirabello che ricorda le 39 vittime, in particolare il reggiano Claudio Zavaroni. Era il 29 maggio 1985 - ricorda la presidente del comitato Iuliana Bodnari - II giorno della finale di Coppa campioni, l'odierna Champions League, tra Juventus e Liverpool. Al seguito sia dell'una che dell'altra squadra, tantissimi loro fans. La bellissima Grand Place era già invasa sin dalla mattina dalle famigerate bande rosse degli hooligans conosciuti in tutta Europa per la loro malvagità. La piazza era già tutta tappezzata di cocci di bottiglie di birra. Lo stadio Heysel come si chiamava in quelli anni era vecchio e vetusto, si sgretola da solo ed era stato suddiviso in due, una metà era per la curva Z che inizialmente doveva essere occupata ... (NdR: omissis testo mancante) ... invece i biglietti furono dati alle banche e agenzie in Italia e la curva Z per metà era rossa e per metà bianconera, quella delle famiglie con al seguito bambini e donne. Separati da una rete irrisoria c'erano gli hooligans. I giornalisti avevano la loro tribuna accanto, dalla parte opposta la curva MNO che ospitava il tifo organizzato. Poco prima del fischio dell'inizio cominciarono i tafferugli, a spingersi e a provocare finché la rete da pollaio cedette e la gente per la paura indietreggiava, cadeva e non si alzava più veniva calpestata. Gli hooligans attaccavano e si ritiravano. Sparavano razzi ad altezza d'uomo ... (NdR: omissis testo mancante) ... furono feriti gravemente. La caccia all'uomo finì con 39 vittime. Persone che volevano solo vedere una partita di calcio. Sotto le macerie umane rimasero ben 32 italiani, 4 belgi 2 francesi e un irlandese. La partita si giocò per ordine pubblico e la Juve vinse con un gol di Platini su calcio di rigore. Quel giorno insieme alle 39 persone vittime di questa tragedia immane morì anche il calcio. Rimarrà per sempre come una delle più brutte pagine di sport della storia calcistica". Nel parco di via Matteotti ... (NdR: omissis testo mancante) ... Comitato per non dimenticare Heysel", unico monumento nel suo genere che ricorda la tragedia di Heysel con le sue 39 vittime tra i quali anche il reggiano Claudio Zavaroni (28 anni). Quest’anno nella ricorrenza del 39° anniversario coincide con il 39 delle povere vittime innocenti che erano allo stadio per vedere solo una partita. II Comitato Per Non Dimenticare Heysel vuole promuovere senza scopi di lucro fra i giovani e la società civile la memoria sportiva e culturale di quei tragici fatti accaduti. Fonte: Reporter © 3 giugno 2024   Fotografie: Comitato Heysel Reggio Emilia ©



39° Reggio Emilia 2024

 

Reggio Emilia ricorda i morti dell’Heysel e il fotografo Zavaroni

Decine di persone questa mattina nel parco di via Matteotti, di fronte al Mirabello, dove un monumento ricorda la strage, avvenuta poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra la società italiana della Juventus e quella inglese del Liverpool.

REGGIO EMILIA - Decine di persone questa mattina hanno partecipato in città alla commemorazione per i tragici fatti avvenuti il 29 maggio 1985 allo stadio Heysel di Bruxelles, in cui morirono 39 persone e tra queste il fotografo reggiano Claudio Zavaroni. Quest’anno ricorre il 39° anniversario. La cerimonia si è svolta nel parco di via Matteotti, di fronte al Mirabello, dove un monumento ricorda la strage, avvenuta poco prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni di calcio tra la società italiana della Juventus e quella inglese del Liverpool. Gli hooligan inglesi cominciarono a spingere verso la curva avversaria dove c’erano i tifosi italiani provocando di fatto una grande calca, crollò un muro e vennero schiacciate centinaia di persone. Oltre 600 i feriti e appunto 39 morti. Nella cerimonia reggiana è stato reso omaggio alle vittime leggendo i loro nomi. In ricordo di Zavaroni gli amici presenti sono intervenuti per riflettere sui valori dello sport, vissuto come passione civile e non violenta. Fonte: Reggionline.com © 2 giugno 2024 Video © Fotografie: Comitato Heysel Reggio Emilia ©

 

Reggio Emilia teatro delle commemorazioni

dei caduti dell'Heysel, oggi l'evento

di Alessio Tufano

Nella giornata di oggi il Comitato per Non dimenticare Heysel ha organizzato a Reggio Emilia la commemorazione della tragedia dell'Heysel avvenuta 39 anni fa. Oltre un centinaio le persone presenti, con l'ex capitano bianconero Sergio Brio in rappresentanza della società Juventus. La presidente del comitato, Iuliana Bodnari, ha ricordato i tragici eventi con un lungo e toccante discorso introduttivo, sottolineando la forza del Comitato stesso, che ha reso questa giornata di commemorazione importante e conosciuta in tutta Italia. Di seguito una galleria di foto che ripercorreranno la giornata e l'intervento di Riccardo Gambelli, scrittore, opinionista e reduce dell'Heysel, che ha ricordato l'importanza della commemorazione per il tifo juventino e per gli amanti dello sport in generale. Fonte: Bianconeranews.it © 2 giugno 2024 Fotografia: Comitato Heysel Reggio Emilia ©

 
 

Brio: "A Reggio Emilia in rappresentanza della Juventus

Doveroso celebrare il ricordo dei 39 dell'Heysel"

di Alessio Tufano

Nella giornata dedicata a Reggio Emilia alla commemorazione dei 39 morti della tragedia dell'Heysel, in rappresentanza della Juventus c'era Sergio Brio, ex capitano bianconero, alla Juve dal 1974 al 1990 con una parentesi di tre anni alla Pistoiese: "È un dovere essere qui, il ricordo di questi nostri tifosi deve essere celebrato ogni anno. Non si deve mai morire per una partita di calcio, la mia presenza alle celebrazioni è voluta anche dalla Juventus per tenere sempre vivo il ricordo di questi 39 tifosi. La mia commozione è figlia anche della presenza dei familiari che hanno perso per sempre i propri cari". Fonte: Bianconeranews.it © 2 giugno 2024 Video: Franco Leonetti ©

 

Commemorazione Heysel, Ferrero:

"Mai più testimoni di simili eventi"

di Fabiola Graziano

Durante la commemorazione dei caduti dell'Heysel organizzata stamane a Reggio Emilia dal "Comitato Per Non Dimenticare Heysel", il presidente della Juventus Gianluca Ferrero ha fatto giungere i suoi saluti attraverso una lettera indirizzata alla presidente del Comitato Iuliana Bodnari e letta dallo scrittore e opinionista Riccardo Gambelli: "Gentilissima Presidente Iuliana Bodnari, 39 anni sono trascorsi da quel tragico evento in cui a perdere la vita furono dei tifosi, i nostri tifosi, intenti a sostenere la squadra. Un giorno contrassegnato da un dolore profondo che non si è spento mai negli anni , ma che, al contrario, rimane vivo in ognuno di noi, juventini e non. Una tragedia che non sarebbe dovuta succedere e che rimane scolpita nella memoria, come monito affinché non si debba mai più essere testimoni di simili eventi. Oggi, in rappresentanza della società, è presente con voi Sergio Brio, che in quella tragica notte vestiva la maglia bianconera in campo, e che ancora oggi, mantiene indelebile il ricordo, come tutti noi, senza riuscire a capacitarsi di come un momento di gioia possa essersi tramutato in incubo. Ci uniamo, quindi, al dolore dei familiari delle vittime e del "Comitato per non dimenticare Heysel", rinnovando la nostra riconoscenza e le iniziative che portate avanti con impegno e dedizione. Un cordiale saluto e una preghiera. Gianluca Ferrero". Fonte: Bianconeranews.it © 2 giugno 2024 Fotografia: Comitato Heysel Reggio Emilia ©

 

Tutti uniti da Torino a Reggio Emilia

di Marina Salvetti

Domenica la commemorazione del Comitato "Per non dimenticare".

Per non dimenticare. Trentanove anni dopo quel 29 maggio 1985, sono tantissime le iniziative per tenere vivo il ricordo dei 39 morti dell'Heysel. A Torino, appuntamento alla Biblioteca "Calvino" con l'Associazione "Quelli di Via Filadelfia", la dirigenza bianconera, le autorità regionali e cittadine, al termine sarà deposta una corona di fiori nella Piazzetta vittime dell'Heysel in lungo Dora Agrigento. Presso il Giardino di via Galimberti 46, in Borgata San Giacomo, a Grugliasco, evento organizzato dall'Amministrazione comunale di Grugliasco in collaborazione con lo Juventus Official Fan Club Grugliasco "Alessio Ferramosca & Riccardo Neri", insieme con una delegazione delle giovanili. E come sempre, con l'arrivo della sera, sulla facciata della Mole Antonelliana sarà proiettata la scritta "+39 rispetto". A Cherasco, in provincia di Cuneo, la commemorazione avverrà giovedì nel giardino del Santuario Madonna delle Grazie. A Meda, in provincia di Monza e Brianza, lo Juventus Club Scirea commemora le vittime dell'Heysel e di Piazza San Carlo con una cerimonia allo stadio, dove è deposta una targa nella tribuna centrale. Verranno letti i nomi delle persone che morirono nei tragici eventi e un trombettista suonerà il silenzio, il 15 e 16 giugno si terrà invece un torneo di calcio per bambini e adulti, sempre nel segno della memoria, il cui ricavato sarà destinato a beneficenza. A Reggio Emilia il Comitato per non dimenticare ha organizzato per domenica l'evento al Monumento di via Matteotti con un nutrito gruppo di ospiti. Roberto Mariani dello Juventus Club Bologna, sarà il moderatore, Eugenio Isola porterà il Gonfalone della Juventus, lo scrittore e opinionista tv Riccardo Gambelli leggerà la lettera a nome del presidente bianconero Gianluca Ferrero. Saranno presenti Sergio Brio, il giornalista Roberto Beccanti, Nereo Ferlat, presidente Onorario Comitato Heysel, presente in curva Z come Armando Ragazzi. Carlo Giummo, presidente "Zebroni Centumcellae" leggerà i nomi dei "39 angeli" e Gabriele Fontana suonerà sia l'inno della Juve sia il "Silenzio" di Nini Rosso. Carlo Ricci, che si è salvato insieme al figlio Fabio, consegnerà il premio "Andrea Fortunato" vinto dal Comitato Heysel al galà della Fondazione Fioravante Polito. "Il nostro è un lavoro di volontariato, abnegazione, dedizione spiega il presidente del Comitato Iuliana Bodnari. L'unico scopo è la memoria da portare avanti affinché nessuno possa mai dimenticare e spiegare la tragedia a tutte le persone che si fermano davanti al monumento". Fonte: Tuttosport © 28 maggio 2024 Fotografie: Tuttosport © Comitato Heysel Reggio Emilia ©

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